Peggiorano le stime europee sul deficit italiano: a maggio Bruxelles prevedeva un 2,9% nel 2013, che oggi sale invece al 3%, mentre il 2,5% che aveva previsto nel 2014 sale al 2,7%. Si tratta di dati in linea con le previsioni del Governo per l’anno corrente, ma che scontano un atteso peggioramento sull’anno prossimo (2,7% per Bruxelles contro 2,5% per il Governo). Secondo la Commissione Europea il rapporto debito/Pil nel 2014 toccherà il record del 134%, per poi passare al 133,1% nel 2015. Il deficit/Pil al 2,7% dell’anno prossimo, indica poi la Commissione, incorpora le misure di bilancio adottate il 15 ottobre.
A causa della lunga recessione l’occupazione continuerà a calare quest’anno (-1,6%) per stabilizzare l’anno prossimo (0,2%) e riprendersi solo nel 2015 (0,5%). Combinata con un modesto aumento della forza lavoro, ciò porterà il tasso di disoccupazione al picco del 12,4% l’anno prossimo per scendere al 12,1% nel 2015.