La Fiom-Cgil di Bari informa che lunedì 20 marzo, i lavoratori della Oerlikon-Graziano sciopereranno per quattro ore in solidarietà con Massimo Paparella, licenziato, secondo l’azienda, per “sopravvenuta inidoneità fisica”.
Lo sciopero è proclamato dalla Fiom di Bari che sottolinea come “Massimo Paparella – si legge in una nota stampa – che ha ricevuto la lettera di licenziamento al rientro al lavoro dopo un intervento cardiaco aveva denunciato le immotivate e ingiustificate regole delle pause collettive imposte dall’azienda.”
Per la Fiom “il licenziamento costituisce l’ennesimo atto unilaterale e di barbarie delle corrette relazioni industriali consumatosi nella Oerlikon-Graziano. L’epilogo di un corso di azioni e scelte brutali, improntate a fare azienda sulla pelle dei lavoratori. A carenti piani industriali, deficitari di investimenti e di azioni che a tutt’oggi non vedono il Gruppo capace d’intercettare nuovi clienti e mercati con l’innovazione di processo e di prodotto, si risponde con la via bassa del fare azienda che passa sulla carne viva dei lavoratori.”
Lunedì 20 marzo, in concomitanza con le quattro ore di sciopero, si terrà una manifestazione di fronte alla Oerlikon-Graziano di Bari.