Nel corso di un incontro tra le parti, la Pininfarina ha annunciato ai sindacati che proseguirà la cassa integrazione anche per il mese di luglio. Il provvedimento riguarderà tutti i dipendenti per i cinque venerdì del mese, mentre 45 addetti del reparto ingegneria e 24 del reparto modelleria saranno in cassa per tutto il mese.
“Dopo l’acquisizione di Pininfarina da parte del gruppo Mahindra c’è stato un calo dell’indebitamento del 40% (da 90 a 47 milioni), ma è inaccettabile che si prosegua con la cassa integrazione” hanno dichiarato il segretario provinciale della Fiom Cgil, Federico Bellono, e il responsabile Pininfarina per la Fiom Cgil, Antonio Citriniti.
“A fronte del nuovo assetto societario avremmo voluto una situazione più consolidata per quando riguarda lo sviluppo industriale, anche perché l’azienda insiste su una politica di riduzione costi, come la diminuzione delle indennità di trasferta, che rischia non solo di penalizzare soprattutto i lavoratori ma anche l’attività aziendale”, hanno spiegato i due sindacalisti.
Inoltre, Bellono e Citriniti ritengono “opportuno un ulteriore chiarimento con la proprietà anche in sede istituzionale, visto che la Regione Piemonte nei mesi scorsi aveva dichiarato di dedicare la massima attenzione all’evoluzione dell’acquisizione e alle prospettive industriali e occupazionali del gruppo”.