Continua la mobilitazione di Cgil, Cisl, Uil della Lombardia con i sindacati degli inquilini Sicet, Sunia, Uniat, Unione inquilini, Conia, contro la legge di riforma regionale dell’edilizia popolare.
Martedì 21 giugno si terrà la manifestazione regionale di inquilini e cittadini a Milano, che dal Pirellone si recheranno a Palazzo Lombardia, davanti all’assessorato alla Casa (N4, lato Melchiorre Gioia), per chiedere più case popolari, investimenti duraturi e una riforma che tuteli i diritti delle persone ad avere un affitto sopportabile in abitazioni dignitose.
Il prossimo 28 giugno il consiglio regionale voterà il testo della riforma e i sindacati sollecitano modifiche per: salvaguardare la funzione sociale dell’edilizia pubblica per dare la casa e certezza del suo mantenimento a chi ne ha realmente bisogno; garantire le risorse da destinare al buon funzionamento del servizio, alla manutenzione degli alloggi e per aumentare l’offerta di case popolari; rendere sopportabili i canoni e le spese; migliorare la gestione pubblica degli alloggi e contrastare l’ingresso degli operatori privati; restituire ruolo ai comuni nella gestione dell’offerta abitativa con un bando unico sempre aperto e procedure di assegnazione per emergenza.