“Prima o dopo si arriva dove la Fismic Confsal era già arrivata”, così esordisce la Fismic-Confsal in una nota stampa. “La proposta di Federmeccanica-Assistal prevede un mix di retribuzione e welfare – continua la nota. Federmeccanica-Assistal ha confermato: l’assistenza sanitaria per tutti i dipendenti e i loro familiari (per un valore di 156Euro l’anno), il contributo al fondo Cometa (dall’1.6% al 2% a totale carico dell’azienda) e il diritto soggettivo alla formazione per tutti i lavoratori. Sulla base delle considerazioni fatte durante questo periodo di pausa, la proposta di Federmeccanica-Assistal inoltre ora prevede un adeguamento dei minimi contrattuali legata all’indice IPCA per tutti i lavoratori. Con questa modalità – continua la Fismic-Confsal non sono previsti incrementi nell’anno 2016 (che è stato ampiamente coperto dagli incrementi previsti dal Ccnl del 2012), il riconoscimento dell’inflazione al 100% nell’anno 2017, al 75% nel 2018 e al 50% nel 2019. Inoltre la proposta prevede per tutti i lavoratori una quota di 100Euro nel 2017, di 150Euro nel 2018 e 200Euro nel 2019 in buoni d’acquisto individuali detassati.”
La delegazione alla trattativa della Fismic Confsal giudica la proposta equilibrata, con alcune novità reali per arrivare ad una conclusione positiva della trattativa per il Ccnl metalmeccanici. Il segretario generale Fismic Confsal, Roberto Di Maulo: “Sono soddisfatto che finalmente ci sia sul tavolo una proposta che in larga parte si avvicina a quanto la Fismic Confsal proponeva già dal novembre scorso. Speriamo ora che si arrivi alla conclusione il prima possibile perché a rimetterci nell’attesa sono solo i lavoratori metalmeccanici”.