“Dati drammatici, ma purtroppo ampiamente attesi, quelli dell`Istat sull`andamento del mercato del lavoro ad aprile. Una dolorosa conferma di quanto le misure di protezione adottate fino a questo momento non siano ancora sufficienti ad evitare che la crisi economica e sociale diventi vera e propria crisi umanitaria e democratica. Bisogna proteggere tutti, fino alla fine dell`anno, con la piena copertura degli ammortizzatori sociali”. Lo afferma in una nota Luigi Sbarra, segretario generale aggiunto della Cisl, commentando i dati sull`occupazione ad aprile.
“Il crollo è profondo e verticale – aggiunge – coinvolge quasi 300mila persone, che diventano circa 500mila se si prendono a riferimento i livelli dello scorso anno. La tensione sociale è altissima, e per disinnescarla non esistono alternative. Occorre mettere in campo risorse e leve che estendano ed assicurino fino a dicembre la liquidazione e l`accelerazione di tutte le prestazioni di ammortizzazione sociale. E` necessario da un lato assicurare rapidità nella liquidazione delle prestazioni sociali attese da mesi da milioni di lavoratori dall`altro garantire continuità nei trattamenti di sostegno al reddito. Nessuno deve restare indietro. In questa direzione vanno le nostre proposte di modifica al decreto Rilancio. Parlamento e Governo trovino la quadra sugli emendamenti necessari, diano un segnale forte di coesione garantendo la tutela di ogni persona in questa dura e decisiva fase di transizione”.
TN