Grido di allarme al governo del segretario generale della Confasal Angelo Raffaele Margiotta in merito allo stallo delle trattative per il rinnovo dei contratti scuola e sanità, i due comparti in cui sono fortemente rappresentativi lo Snals e la Fials, due sindacati della confederazione autonoma.
“Dopo otto anni di attesa e di progressiva perdita del potere di acquisto delle retribuzioni – ha sottolineato il segretario generale della Confsal Angelo Raffaele Margiotta – il confronto fin qui svolto al tavolo dell’agenzia Aran è stato oltre modo deludente. Un’inconcludenza inaccettabile. In queste condizioni non è minimamente ipotizzabile la firma dei contratti”.
Per Margiotta “Si impone, quindi, un confronto diretto con il governo e bene farebbe il presidente Gentiloni a convocare urgentemente le organizzazioni sindacali, autonome e non, affinché si pongano le basi per dare risposte adeguate alle attese dei due milioni di lavoratori della Scuola e della Sanità”.