Dopo una “approfondita discussione”, a seguito di un accordo con il governo dell’Italia su un nuovo progetto di Bilancio 2019 la Commissione europea ha deciso che per ora non si rende necessario l’avvio di una procedura per eccesso di deficit, in base alla regola del debito. “Il governo ha fatto una lunga strada, rispetto alla retorica di scontro che c’era solo poche settimane fa – ha affermato il vicepresidente della Commissione europea, Valdis Dombrovskis durante una conferenza stampa -. La soluzione raggiunta ci consente di evitare una procedura per deficit allo stadio attuale, posto che tutte le misure previste vengano adottate”.
Nelle trattative con l’Ue l’Italia ha introdotto “sforzi addizionali di Bilancio da 10,25 miliardi di euro”, che consentiranno di evitare un peggioramento del deficit strutturale, su cui la variazione sarà zero in base a nuove previsioni condivise, a fronte dell’aumento di 0,8 punti previsti nella manovra originale e delle stime Ue che addirittura ipotizzavano un aumento di 1,2 punti. E a questo si aggiunge “una clausola di garanzia da 2 miliardi”.
“La soluzione non è ideale ma consente di evitare l’apertura di una procedura e evita una grave inadempienza col Patto”, ha detto ancora Dombrovskis. Ma anche così la situazione del bilancio italiano resta “border line” e “se qualcosa andasse male – ha avvertito – potremmo tornare sulla decisione a gennaio”.
Per parte sua il commissario agli Affari economici Pierre Moscovici ha parlato di “accordo win-win”, che dimostra come le regole europee funzionano e che “funzionano meglio quando vengono applicate con uno spirito costruttivo e dissuasivo, piuttosto che con un uso disciplinare e punitivo”. L’intesa, ha rivelato, riflette anche il fatto che l’Italia ha rivisto al più 1 per cento, a fronte del più 1,5 per cento inizialmente indicato, la stima sulla crescita del Pil 2019.
Dombrovskis ha voluto tributare un ringraziamento al presidente del Consiglio Giuseppe Conte e al ministro dell’economia Giovanni Tria “per il loro impegno personale” nella trattativa.
TN