Il centro destra vince le elezioni regionali, con 6 regioni sulle 13 in palio. Al centro sinistra vanno 7 regioni. Prima del voto, la distribuzione era di 2 regioni al centrio destra, 11 al centro sinistra. La Lega Nord elegge per la prima volta due governatori in Veneto e Piemonte. La sfida piemontese, il leghista Cota contro la governatrice in carica Matilde Bresso, si e’ giocata sulle ultime schede, cosi’ come il derby femminile di Roma, che ha visto Renata Polverini, candidata del centro destra, ed Emma Bonino, del centro sinistra, contendersi fino all’ ultima scheda. Al sud il centro destra strappa Campania e Calabria. Il centro sinistra mantiene, oltre alle tradizionali regioni rosse (Toscana, Emilia, Umbria e Marche) anche la Liguria e la Puglia. Tuttavia, in Emilia il governatore confermato del pd, Vasco Errani, perde circa 10 punti percentuali rispetto alle precedenti elezioni, mentre la Lega tocca quota 13%. Sconfitte pesanti per il centro destra sul fronte delle comunali: a Venezia il ministro della Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, non conquista la poltrona di sindaco, che va invece a Giorgio Orsonio (Pd); a Lecco, il leghista e attuale viceministro per le Infrastrutture Roberto Castelli e’ stato battuto al primo turno da Virginio Brivio, del centro sinistra, con ben 6 punti di vantaggio. (LF)
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