Domani, giovedì 8 marzo, trasporto pubblico locale, treni, aerei, scuole e uffici pubblici a rischio in tutta Italia per lo sciopero generale nazionale di 24 ore indetto per i comparti pubblici e privati dai sindacati Usb e Usi. La protesta si svolge, nel giorno della festa delle donne, per la “Giornata internazionale di lotta per i diritti delle donne”: con l’hashtag #wetogether, in molte città d’Italia ci saranno azioni, picchetti, piazze tematiche, presidi e cortei.
“Anche quest`anno l’Unione Sindacale di Base ha risposto all`appello di ‘Non Una Di Meno’, con la proclamazione dello sciopero generale di 24 ore per l`8 marzo, perché – spiega il sindacato – la lotta contro ogni discriminazione di genere e ogni forma di violenza maschile sulle donne è parte sostanziale della lotta complessiva del nostro sindacato”. Saranno più di 70 i paesi in cui le donne incroceranno le braccia astenendosi da qualsiasi attività perché “il rifiuto della violenza maschile in tutte le sue forme e la rabbia di chi non vuole esserne vittima si trasformeranno in un grido comune”.
Nel dettaglio, per i trasporti ferroviari lo sciopero si svolgerà dalla mezzanotte alle 21 di giovedì. Trenitalia ha fatto sapere che le Frecce circoleranno regolarmente, mentre per gli altri treni nazionali le ripercussioni dovrebbero essere limitate. Per i treni regionali sono garantiti i servizi essenziali assicurati per legge nei giorni feriali e nelle fasce orarie più frequentate dai viaggiatori pendolari. Italo ha garantito 35 treni su 70.
Per il comparto volo, alcune sigle sindacali dei controllori di volo hanno proclamato uno sciopero nazionale dalle 13 alle 17 (sciopero locale presso Roma Fiumicino dalle 10 alle 18). Alitalia ha fatto sapere che “potrebbero verificarsi alcune modifiche dell’operativo dei voli” e che “la compagnia si è vista costretta a cancellare alcuni voli, sia nazionali che internazionali”, previsti per domani.
Regolare, invece, il servizio taxi: “Per domani non esiste alcuno sciopero programmato dai sindacati taxi – hanno fatto sapere i sindacati dei tassisti – e, comunque, la legge italiana vieta lo sciopero concomitante del servizio di trasporto pubblico di linea (bus, tram, metro…) con quello dei taxi: il Garante degli Scioperi non lo permetterebbe”.
A Roma lo sciopero di 24 ore interesserà la rete Atac e le linee periferiche gestite dalla Roma Tpl. Il servizio sarà comunque assicurato durante le due fasce di garanzia: fino alle 8.30 e dalle 17 alle 20. Nella notte tra il 7 e l’8 marzo non garantito il servizio delle linee notturne e della linea 913.
La Capitale sarà anche la città principale per le iniziative di piazza: dalle 9.30 “passeggiata femminista” all’Università La Sapienza; 10.30 speaker`s corner al Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali “Dal #metoo al #wetogether: contro le molestie e il ricatto sui posti di lavoro”; alle 14 in piazza Madonna di Loreto: difendiamo gli spazi delle donne; dalle 17 corteo nazionale, con partenza da Piazza Vittorio Emanuele e arrivo a Piazza Madonna di Loreto (percorso Piazza Esquilino-Via Cavour-Fori Imperiali).
A Milano l’agitazione del personale viaggiante e di esercizio di Atm, sia di superficie sia della metropolitana, è prevista dalle 8.45 alle 15 e dalle 18 al termine del servizio.
A rischio anche le lezioni nelle scuole: i sindacati Slai Cobas, Usi, Usi-Ait, Usb hanno indetto per l’intera giornata uno “sciopero generale in tutti i settori lavorativi pubblici, privati e cooperativi”, compreso quindi il comparto scuola.