l Governo degli Stati Uniti ha annunciato ufficialmente nella che General Motors depositerà i bilanci in Tribunale nell’ambito di una procedura giudiziaria che dovrà durare 60-90 giorni e comporterà la chiusura di 11 impianti. In altri tre la produzione resterà sospesa come parte del processo di ristrutturazione. Saranno 21.000 i posti di lavoro persi. Un funzionario ha reso noto che il Governo fornirà alla storica azienda automobilistica di Detroit aiuti per altri 30,1 miliardi di dollari (aveva già versato 20 miliardi di aiuti pubblici), il che farà diventare il governo il maggiore azionista con una quota del 60 per cento. Il Canada e la provincia dell’Ontario verseranno 9,5 miliardi ottenendo il 12% del capitale. Ai fondi pensione Gm andrà circa il 17,5%, mentre il restante 10% andrà ai detentori di obbligazioni che hanno sottoscritto il piano di ristrutturazione. (LF)

























