“Nel corso dell’incontro di questa mattina con il presidente Conte, abbiamo ribadito che bisogna contrastare con determinazione l’epidemia, ma anche che occorre individuare misure economicamente e socialmente sostenibili. Va dunque fatto tutto il necessario per assicurare questo equilibrio e la risposta non può semplicemente essere ‘più chiusure'”.
Occorre, allora, che il confronto continui e che continui anche su chiusure ed orari di attività”. Lo ha sottolineato il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, dopo l’incontro con il premier, Giuseppe Conte.
“Abbiamo registrato – continua Sangalli – lo sforzo del Governo nell’affrontare il tema centrale degli indennizzi a fondo perduto per i pubblici esercizi. Anche per quanto riguarda tempistiche precise e iter semplificati e certi per ottenere i ristori. Nel complesso un primo passo nella giusta direzione ma ancora non sufficiente”.
“Le imprese – conclude il presidente di Confcommercio – vanno infatti adeguatamente e tempestivamente indennizzate dei danni subiti, perché le nuove restrizioni alle attività causeranno un’ulteriore caduta dei consumi nell’ordine dei 17 miliardi di euro. E adeguatezza e tempestività, che devono riguardare tutti i settori delle imprese colpiti dall’emergenza Covid, sono fattori determinanti per la stessa tenuta economica e sociale del Paese”.
TN