• Chi siamo
  • Abbonamenti
  • Contatti
mercoledì, 12 Novembre 2025
  • Accedi
No Result
View All Result
Il Diario del Lavoro

Quotidiano online del lavoro e delle relazioni industriali

Il Diario del Lavoro

Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettrice: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri, Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu

  • Rubriche
    • Tutti
    • Poveri e ricchi
    • Giochi di potere
    • Il guardiano del faro
    • Giurisprudenza del lavoro
    Situazione economica peggiorata per quasi il 59% delle famiglie

    Welfare o tasse, la differenza tra destra e sinistra

    La mandrakata di Meloni per vincere le elezioni nel 2027

    La mandrakata di Meloni per vincere le elezioni nel 2027

    L’evasione fiscale: un fenomeno ancora da interpretare

    Irpef e fiscal drag, il gioco delle tre carte della manovra

    Quattro osservazioni critiche a proposito di Giorgia Meloni

    Giustizia, Meloni: creare un solco dalla riforma per salvare la pelle

    Istat, nel 2016 il reddito medio delle famiglie cresce del 2%

    La cessione del credito retributivo per il versamento delle quote sindacali è legittima anche dopo il referendum abrogativo

    Manovra, tutti soddisfatti, da Tajani a Salvini. Meloni vanta l’aumento di salari e sanità e Giorgetti “incassa” i miliardi delle banche: “non saranno contente? Mi aspetto uno sforzo di sistema e che questa cosa non sia drammatizzata”. La conferenza stampa dopo il Cdm

    Fiscal drag, la truffa della politica sociale targata Meloni-Salvini

  • Approfondimenti
    • Tutti
    • I Dibattiti del Diario
    • L'Editoriale
    • Diario delle crisi
    • La nota
    • Interviste
    • Analisi
    Lenze Italia, Fiom: ferma condanna per la definitiva chiusura dello stabilimento a Isola Rizza

    Lenze Italia, Fiom: ferma condanna per la definitiva chiusura dello stabilimento a Isola Rizza

    Quattro manifestazioni e una manovra: il “calendario dell’Avvento” delle proteste sindacali

    Quattro manifestazioni e una manovra: il “calendario dell’Avvento” delle proteste sindacali

    Mal pagate, sfruttate e abusate sessualmente. La condizione delle donne invisibili in agricoltura raccontata in “(Dis)uguali”, il nuovo Quaderno dell’Osservatorio Placido Rizzotto della Flai-Cgil

    Mal pagate, sfruttate e abusate sessualmente. La condizione delle donne invisibili in agricoltura raccontata in “(Dis)uguali”, il nuovo Quaderno dell’Osservatorio Placido Rizzotto della Flai-Cgil

    Cgil, Cisl, Uil, mantenere autonomia gestionale e di indirizzo dei Fondi interprofessionali

    Gambro Vantive di Medolla, sindacati: futuro incerto per 500 lavoratori, senza risposte sarà sciopero

    Trasporto aereo, venerdì 14 sciopero nazionale del personale Volotea

    Trasporto aereo, venerdì 14 sciopero nazionale del personale Volotea

    Crescita Eurozona prosegue a ritmi sostenuti

    Salari, dove e come intervenire per arginarne la discesa

  • Fatti e Dati
    • Tutti
    • Documentazione
    • Contrattazione

    I testi dell’accordo per il rinnovo del contratto Telecomunicazioni

    I dati Istat sulla produzione industriale – Settembre 2025

    Primo incontro per il rinnovo del contratto Lavanderie Industriali

    Lavanderie industriali: avviata la trattativa per il rinnovo del contratto 2026-2028

    La Piattaforma “Manutenzioni Ferroviarie” di Cgil, Filt, Fillea e Fiom

    Riparte la trattativa per il rinnovo del contratto della funzione pubblica

    P.A., firmato il rinnovo area dirigenza e funzioni locali. Non firma la Fp Cgil

    20mila posti a rischio nelle Tlc, i sindacati lanciano la mobilitazione

    Telecomunicazioni, sottoscritto il rinnovo del contratto, aumento di 298 euro

  • I Blogger del Diario
  • Biblioteca
    La Cina ha già vinto, di Alessandro Aresu. Feltrinelli Editore

    La Cina ha già vinto, di Alessandro Aresu. Feltrinelli Editore

    Capitalismo di guerra. Perché viviamo già dentro un conflitto globale permanente (e come uscirne), di Alberto Saravalle e Carlo Stagnaro

    Capitalismo di guerra. Perché viviamo già dentro un conflitto globale permanente (e come uscirne), di Alberto Saravalle e Carlo Stagnaro

    Il costruttore e il giocatore. Serafino Ferruzzi, Raul Gardini, e la fine di un grande gruppo industriale, di Luciano Segreto, Feltrinelli

    Il costruttore e il giocatore. Serafino Ferruzzi, Raul Gardini, e la fine di un grande gruppo industriale, di Luciano Segreto, Feltrinelli

    L’umanità di domani. Dieci numeri per comprendere il nostro futuro, di Paul Morland

    L’umanità di domani. Dieci numeri per comprendere il nostro futuro, di Paul Morland

    La rivoluzione della longevità, di Myriam Defilippi e Maurizio De Palma. Editore Il Sole 24 Ore

    La rivoluzione della longevità, di Myriam Defilippi e Maurizio De Palma. Editore Il Sole 24 Ore

    Anche i ricchi piangono. La crisi del modello Milano e delle global city. Editore Baldini+Castoldi

    Anche i ricchi piangono. La crisi del modello Milano e delle global city. Editore Baldini+Castoldi

  • Appuntamenti
Il Diario del Lavoro
  • Rubriche
    • Tutti
    • Poveri e ricchi
    • Giochi di potere
    • Il guardiano del faro
    • Giurisprudenza del lavoro
    Situazione economica peggiorata per quasi il 59% delle famiglie

    Welfare o tasse, la differenza tra destra e sinistra

    La mandrakata di Meloni per vincere le elezioni nel 2027

    La mandrakata di Meloni per vincere le elezioni nel 2027

    L’evasione fiscale: un fenomeno ancora da interpretare

    Irpef e fiscal drag, il gioco delle tre carte della manovra

    Quattro osservazioni critiche a proposito di Giorgia Meloni

    Giustizia, Meloni: creare un solco dalla riforma per salvare la pelle

    Istat, nel 2016 il reddito medio delle famiglie cresce del 2%

    La cessione del credito retributivo per il versamento delle quote sindacali è legittima anche dopo il referendum abrogativo

    Manovra, tutti soddisfatti, da Tajani a Salvini. Meloni vanta l’aumento di salari e sanità e Giorgetti “incassa” i miliardi delle banche: “non saranno contente? Mi aspetto uno sforzo di sistema e che questa cosa non sia drammatizzata”. La conferenza stampa dopo il Cdm

    Fiscal drag, la truffa della politica sociale targata Meloni-Salvini

  • Approfondimenti
    • Tutti
    • I Dibattiti del Diario
    • L'Editoriale
    • Diario delle crisi
    • La nota
    • Interviste
    • Analisi
    Lenze Italia, Fiom: ferma condanna per la definitiva chiusura dello stabilimento a Isola Rizza

    Lenze Italia, Fiom: ferma condanna per la definitiva chiusura dello stabilimento a Isola Rizza

    Quattro manifestazioni e una manovra: il “calendario dell’Avvento” delle proteste sindacali

    Quattro manifestazioni e una manovra: il “calendario dell’Avvento” delle proteste sindacali

    Mal pagate, sfruttate e abusate sessualmente. La condizione delle donne invisibili in agricoltura raccontata in “(Dis)uguali”, il nuovo Quaderno dell’Osservatorio Placido Rizzotto della Flai-Cgil

    Mal pagate, sfruttate e abusate sessualmente. La condizione delle donne invisibili in agricoltura raccontata in “(Dis)uguali”, il nuovo Quaderno dell’Osservatorio Placido Rizzotto della Flai-Cgil

    Cgil, Cisl, Uil, mantenere autonomia gestionale e di indirizzo dei Fondi interprofessionali

    Gambro Vantive di Medolla, sindacati: futuro incerto per 500 lavoratori, senza risposte sarà sciopero

    Trasporto aereo, venerdì 14 sciopero nazionale del personale Volotea

    Trasporto aereo, venerdì 14 sciopero nazionale del personale Volotea

    Crescita Eurozona prosegue a ritmi sostenuti

    Salari, dove e come intervenire per arginarne la discesa

  • Fatti e Dati
    • Tutti
    • Documentazione
    • Contrattazione

    I testi dell’accordo per il rinnovo del contratto Telecomunicazioni

    I dati Istat sulla produzione industriale – Settembre 2025

    Primo incontro per il rinnovo del contratto Lavanderie Industriali

    Lavanderie industriali: avviata la trattativa per il rinnovo del contratto 2026-2028

    La Piattaforma “Manutenzioni Ferroviarie” di Cgil, Filt, Fillea e Fiom

    Riparte la trattativa per il rinnovo del contratto della funzione pubblica

    P.A., firmato il rinnovo area dirigenza e funzioni locali. Non firma la Fp Cgil

    20mila posti a rischio nelle Tlc, i sindacati lanciano la mobilitazione

    Telecomunicazioni, sottoscritto il rinnovo del contratto, aumento di 298 euro

  • I Blogger del Diario
  • Biblioteca
    La Cina ha già vinto, di Alessandro Aresu. Feltrinelli Editore

    La Cina ha già vinto, di Alessandro Aresu. Feltrinelli Editore

    Capitalismo di guerra. Perché viviamo già dentro un conflitto globale permanente (e come uscirne), di Alberto Saravalle e Carlo Stagnaro

    Capitalismo di guerra. Perché viviamo già dentro un conflitto globale permanente (e come uscirne), di Alberto Saravalle e Carlo Stagnaro

    Il costruttore e il giocatore. Serafino Ferruzzi, Raul Gardini, e la fine di un grande gruppo industriale, di Luciano Segreto, Feltrinelli

    Il costruttore e il giocatore. Serafino Ferruzzi, Raul Gardini, e la fine di un grande gruppo industriale, di Luciano Segreto, Feltrinelli

    L’umanità di domani. Dieci numeri per comprendere il nostro futuro, di Paul Morland

    L’umanità di domani. Dieci numeri per comprendere il nostro futuro, di Paul Morland

    La rivoluzione della longevità, di Myriam Defilippi e Maurizio De Palma. Editore Il Sole 24 Ore

    La rivoluzione della longevità, di Myriam Defilippi e Maurizio De Palma. Editore Il Sole 24 Ore

    Anche i ricchi piangono. La crisi del modello Milano e delle global city. Editore Baldini+Castoldi

    Anche i ricchi piangono. La crisi del modello Milano e delle global city. Editore Baldini+Castoldi

  • Appuntamenti
No Result
View All Result
Il Diario del Lavoro
No Result
View All Result

Home - Approfondimenti - Analisi - L'”avviso” di Panetta: prepariamoci a navigare in acque incerte. La crisi del commercio mondiale porta rischi per la stabilità e la pace

L'”avviso” di Panetta: prepariamoci a navigare in acque incerte. La crisi del commercio mondiale porta rischi per la stabilità e la pace

di Fernando Liuzzi
30 Maggio 2025
in Analisi
Bankitalia, Cdm: Panetta nuovo Governatore dal primo novembre

FABIO PANETTA BCE

“Le dispute commerciali e i conflitti in atto stanno incrinando la fiducia a livello internazionale, con effetti negativi sulle prospettive dell’economia globale.” Questo è il forte incipit delle Considerazioni finali svolte oggi dal Governatore della Banca d’Italia, Fabio Panetta, in occasione della presentazione della Relazione annuale della Banca stessa.

Panetta ha chiarito subito che cosa intenda con l’espressione “dispute commerciali”: “il rischio di guerre commerciali si è concretizzato il 2 aprile con l’introduzione da parte degli Stati Uniti di un forte e generalizzato aumento dei dazi”. Infatti, anche se tale aumento è stato “in parte sospeso nelle settimane successive”, resta il fatto che “l’annuncio ha causato ampie oscillazioni sui mercati finanziari, penalizzando soprattutto le imprese più esposte a livello internazionale”. Da ciò è seguito che “gli investitori si sono spostati verso attività considerate più sicure, spingendo il prezzo dell’oro su nuovi massimi storici”. Non solo: “diversamente da quanto accaduto in precedenti fasi di incertezza, i titoli pubblici statunitensi a lungo termine e il dollaro si sono deprezzati”.

L’analisi di Panetta si è poi spinta verso considerazioni ancora più nette: “Nelle settimane successive, questa configurazione di mercato è rimasta invariata, nonostante il parziale rientro delle tensioni finanziarie e il recupero dei corsi azionari. Ciò solleva interrogativi sull’assetto futuro del sistema monetario internazionale e sul ruolo centrale della divisa americana come valuta di riserva e di denominazione degli scambi commerciali”.

La visione dei fatti economici condensata, anno dopo anno, nelle Considerazioni finali dei Governatori che si sono succeduti alla guida dell’Istituto di via Nazionale, non ha mai voluto restare chiusa all’interno dei confini del nostro Paese, né si è mai limitata a considerare una sfera economica che non fosse inserita in un più ampio contesto politico. Ma questa di oggi è forse la prima volta che un Governatore della Banca d’Italia, per poter poi arrivare a svolgere le sue considerazioni sull’andamento della nostra economia, abbia sentito il bisogno di partire dall’analisi non solo della situazione economica internazionale – cosa, ovviamente, già fatta più volte -, ma da quella delle scelte di politica economica compiute da un singolo Paese estero. In questo caso, gli Stati Uniti di Donald Trump.

Insomma, Panetta non ha fatto sconti all’attuale inquilino della Casa Bianca per ciò che riguarda le conseguenze dannose, sul piano economico, delle scelte da lui compiute nei primi mesi del suo secondo mandato presidenziale. Infatti, secondo lo stesso Panetta “il susseguirsi di annunci, smentite e revisioni alimenta incertezza e volatilità sui mercati”. Panetta ha poi affermato che “si tratta di condizioni che rischiano di amplificare l’effetto dei dazi e che potrebbero protrarsi nel tempo, considerata la complessità dei negoziati commerciali che, tipicamente, richiedono tempi ben più lunghi dei 90 giorni di sospensione annunciati”.

A quel che ci è dato comprendere, secondo Panetta non tutte le responsabilità delle attuali difficoltà possono essere addebitate agli Stati Uniti. Ma il fatto è che “le politiche protezionistiche stanno spingendo l’economia mondiale su una traiettoria pericolosa”, mentre gli effetti di tale situazione “rischiano di travalicare la sfera commerciale, alterando la struttura del sistema monetario internazionale, oggi incentrato sul dollaro, e limitando i movimenti dei capitali”.

Tali effetti “potrebbero spingersi oltre, frenando la circolazione di persone, idee e conoscenze”. Col che “l’indebolimento della cooperazione globale, anche in campo scientifico e tecnologico, finirebbe per ridurre gli incentivi all’innovazione e ostacolare il progresso. A lungo andare, verrebbero compromessi i presupposti stessi della prosperità condivisa”.

“Ma il rischio più profondo – ha scandito il Governatore, spingendosi oltre un ragionamento meramente economico – è un altro: che il commercio, da motore di integrazione e dialogo, si trasformi in una fonte di divisione, alimentando l’instabilità politica e mettendo a repentaglio la pace.”

Come si vede, qui ci troviamo di fronte a una considerazione con cui Panetta ha toccato un punto di drammaticità sostanziale non frequente nei ragionamenti dei suoi predecessori. Ma ciò non deriva, a nostro avviso, da una sua scelta soggettiva, ma dalla drammaticità insita nella situazione economico-politica da lui oggi esaminata.

D’altra parte, Panetta non è un analista politico, né un giornalista, ma un economista. Ciò che a lui interessava, preparando le sue odierne Considerazioni, non era dunque, verosimilmente, l’approfondimento delle motivazioni politiche e delle modalità comportamentali delle azioni compiute da Trump, quanto inserire tali azioni in un contesto economico più ampio.

Ed è appunto questo ciò che ha fatto affermando che “le attuali dispute commerciali sono in parte l’esito di una crescente disillusione nei confronti della globalizzazione e dei benefici promessi dal libero scambio”.

“Dopo la crisi finanziaria globale – ha detto ancora Panetta – in molte economie avanzate si è diffusa la percezione che la globalizzazione abbia ampliato le disuguaglianze e ridotto le opportunità di impiego per i lavoratori meno qualificati.” “In realtà – secondo Panetta – questi sviluppi riflettono in larga parte l’impatto del progresso tecnologico, oltre che le distorsioni generate da pratiche commerciali scorrette, come i massicci sussidi concessi da alcune economie emergenti alla propria manifattura.”

“Al tempo stesso – ha proseguito il Governatore – molti Paesi a basso reddito sono rimasti intrappolati in condizioni di povertà e di alto debito”, mentre, fra le economie emergenti, “è aumentato il malcontento per il mancato riconoscimento, nella governance delle Istituzioni internazionali, del loro accresciuto ruolo nell’economia mondiale. Si è così gradualmente indebolito il consenso intorno a un assetto fondato su regole condivise, apertura dei mercati e cooperazione multilaterale.”

È dunque in questo scenario che “si inseriscono le politiche protezionistiche adottate dagli Stati Uniti, con l’obiettivo dichiarato di rilanciare l’industria nazionale e di riequilibrare la bilancia commerciale, soprattutto nei confronti della Cina”.

Morale della favola: “Le attuali, aspre, dispute commerciali non sono un malessere temporaneo; sono il sintomo di un logoramento dei rapporti politici ed economici internazionali che ha radici profonde. Esse accelerano la riconfigurazione delle filiere produttive e degli scambi internazionali che era già in atto”.

Ne segue che “il sistema multilaterale che, pur sbilanciato e non privo di contraddizioni, cercava di risolvere i problemi in base a regole condivise, accogliendo le istanze comuni, è in crisi. Al suo posto si sta imponendo un ordine multipolare in cui aumenta il peso dei rapporti di forza”.

La situazione è dunque tale che “ne stanno risentendo persino le relazioni, storicamente molto strette, tra Stati Uniti ed Europa”. Anche se “le affinità culturali e i legami economici che ci uniscono – ha affermato ancora Panetta – dovranno alla fine prevalere sugli attriti presenti”.

Ed eccoci all’auspicio con cui si conclude il ragionamento dedicato da Panetta, nelle sue odierne Considerazioni finali, alla situazione economico-politica globale all’interno della quale attualmente viviamo: “Dobbiamo prepararci a navigare in queste acque incerte, senza rinunciare ai nostri valori e senza restare indietro”.

In un prossimo articolo, cercheremo di riproporre i contenuti dell’analisi dedicata dal Governatore della Banca d’Italia all’Unione Europea, di cui il nostro Paese fa parte.

Fernando Liuzzi

Fernando Liuzzi

Fernando Liuzzi

Ultimi articoli

Bankitalia/2: Panetta, un patto europeo per la produttività

di Fernando Liuzzi

In evidenza

Ex Ilva, Urso: crisi aggravata dal sequestro chiesto dalla Procura di Taranto

Ex Ilva, Urso: crisi aggravata dal sequestro chiesto dalla Procura di Taranto

12 Novembre 2025
Ilva, sbloccata la trattativa

Ex Ilva, parte la campagna di assemblee con i lavoratori. I sindacati: dal governo menzogne

12 Novembre 2025
Generazione Gaza

Gaza, parte la sottoscrizione nazionale della Cisl per sostenere gli interventi umanitari

12 Novembre 2025
Dati a sorpresa dall’Aran sulla forza dei sindacati

Pnrr, Cgil: gli ultimi aggiornamenti ReGis evidenziano l’incoerenza dei dati forniti dal Governo

12 Novembre 2025
Lenze Italia, Fiom: ferma condanna per la definitiva chiusura dello stabilimento a Isola Rizza

Lenze Italia, Fiom: ferma condanna per la definitiva chiusura dello stabilimento a Isola Rizza

12 Novembre 2025
Ulteriori informazioni

Quotidiano online del lavoro e delle relazioni industriali

Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettrice: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri,
Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu

© 2024 - Il diario del lavoro s.r.l.
Via Flaminia 287, 00196 Roma

P.IVA 06364231008
Testata giornalistica registrata
al Tribunale di Roma n.497 del 2002

segreteria@ildiariodellavoro.it
cell: 349 9402148

  • Abbonamenti
  • Newsletter
  • Impostazioni Cookies

Ben Tornato!

Accedi al tuo account

Password dimenticata?

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o indirizzo email per reimpostare la password.

Accedi
No Result
View All Result
  • Rubriche
    • Poveri e ricchi
    • Giochi di potere
    • Il guardiano del faro
    • Giurisprudenza del lavoro
  • Approfondimenti
    • L’Editoriale
    • La nota
    • Interviste
    • Analisi
    • Diario delle crisi
  • Fatti e Dati
    • Documentazione
    • Contrattazione
  • I Blogger del Diario
  • Appuntamenti
Il Diario del Lavoro

Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettrice: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri, Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu

  • Accedi