• Chi siamo
  • Abbonamenti
  • Contatti
lunedì, 20 Ottobre 2025
  • Accedi
No Result
View All Result
Il Diario del Lavoro

Quotidiano online del lavoro e delle relazioni industriali

Il Diario del Lavoro

Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettrice: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri, Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu

  • Rubriche
    • Tutti
    • Poveri e ricchi
    • Giochi di potere
    • Il guardiano del faro
    • Giurisprudenza del lavoro
    Meloni, l’underdog dal consenso inossidabile ottenuto rinnegando sé stessa

    Meloni, l’underdog dal consenso inossidabile ottenuto rinnegando sé stessa

    L’evasione fiscale: un fenomeno ancora da interpretare

    Quel che il governo non dice sull’economia italiana

    La profezia di Renzi e l’ostacolo-Vannacci sulla strada del bis di Meloni

    La profezia di Renzi e l’ostacolo-Vannacci sulla strada del bis di Meloni

    Istat, a giugno inflazione accelera all’1,3%, in un mese prezzi +0,2%

    L’inflazione che fa paura è quella da supermercato

    L’autunno difficile di Meloni, con Elly nel ruolo di salvagente

    A Meloni, la populista, fa paura la piazza di popolo

    Agitazione personale nelle sedi giudiziarie

    Trasferimento illegittimo: la Cassazione apre al rimborso delle spese di viaggio ma nega il danno da ore di tragitto senza prova concreta

  • Approfondimenti
    • Tutti
    • I Dibattiti del Diario
    • L'Editoriale
    • Diario delle crisi
    • La nota
    • Interviste
    • Analisi
    Gucci Italia, sindacati proclamano lo stato di agitazione

    Moda, sciopero del personale del Gruppo Kering, i sindacati: chiusura preconcetta al dialogo

    Cgil, in dieci anni raddoppiato il numero dei contratti ma i salari restano al palo

    Ipotesi, tesi e sintesi della contrattazione: diversi modelli per un unico risultato

    Metalmeccanici, rinnovato il biennio economico del CCSL: aumenti del 6,6%, 134,96 euro per Stellantis e 139,80 euro per Iveco, Cnhi e Ferrari, una tantum di 480 euro

    Contratto metalmeccanici, altri quattro appuntamenti per (forse) arrivare a meta

    Manovra, tutti soddisfatti, da Tajani a Salvini. Meloni vanta l’aumento di salari e sanità e Giorgetti “incassa” i miliardi delle banche: “non saranno contente? Mi aspetto uno sforzo di sistema e che questa cosa non sia drammatizzata”. La conferenza stampa dopo il Cdm

    Manovra, tutti soddisfatti, da Tajani a Salvini. Meloni vanta l’aumento di salari e sanità e Giorgetti “incassa” i miliardi delle banche: “non saranno contente? Mi aspetto uno sforzo di sistema e che questa cosa non sia drammatizzata”. La conferenza stampa dopo il Cdm

    Beko, sindacati: situazione preoccupante, vogliamo confronto prima del varo del piano industriale

    Beko, sindacati: denunceremo al Mimit la scorretta applicazione dell’accordo

    Teatro di Roma, in arrivo il bando per la stabilizzazione di tutti i precari

    Teatro di Roma, in arrivo il bando per la stabilizzazione di tutti i precari

  • Fatti e Dati
    • Tutti
    • Documentazione
    • Contrattazione

    La congiuntura flash del Centro Studi Confindustria – Ottobre 2025

    Lamborghini, accordo sulla settimana corta a parità di salario per i lavoratori della logistica

    Lamborghini, accordo sulla settimana corta a parità di salario per i lavoratori della logistica

    Il report Istat sull’economia non osservata nei conti nazionali – Anni 2020-2023

    Via libera all’ipotesi di piattaforma per il contratto chimico-farmaceutico

    Unionchimica Confapi, aperte le trattative per il rinnovo del contratto 2026 – 2028

    Il documento programmatico di bilancio 2026

    I dati Istat su commercio con l’estero e prezzi all’import – Agosto 2025

  • I Blogger del Diario
  • Biblioteca
    Capitalismo di guerra. Perché viviamo già dentro un conflitto globale permanente (e come uscirne), di Alberto Saravalle e Carlo Stagnaro

    Capitalismo di guerra. Perché viviamo già dentro un conflitto globale permanente (e come uscirne), di Alberto Saravalle e Carlo Stagnaro

    Il costruttore e il giocatore. Serafino Ferruzzi, Raul Gardini, e la fine di un grande gruppo industriale, di Luciano Segreto, Feltrinelli

    Il costruttore e il giocatore. Serafino Ferruzzi, Raul Gardini, e la fine di un grande gruppo industriale, di Luciano Segreto, Feltrinelli

    L’umanità di domani. Dieci numeri per comprendere il nostro futuro, di Paul Morland

    L’umanità di domani. Dieci numeri per comprendere il nostro futuro, di Paul Morland

    La rivoluzione della longevità, di Myriam Defilippi e Maurizio De Palma. Editore Il Sole 24 Ore

    La rivoluzione della longevità, di Myriam Defilippi e Maurizio De Palma. Editore Il Sole 24 Ore

    Anche i ricchi piangono. La crisi del modello Milano e delle global city. Editore Baldini+Castoldi

    Anche i ricchi piangono. La crisi del modello Milano e delle global city. Editore Baldini+Castoldi

    Sfruttare i viventi, di Paul Guillibert. Editore Ombre Corte

    Sfruttare i viventi, di Paul Guillibert. Editore Ombre Corte

  • Appuntamenti
Il Diario del Lavoro
  • Rubriche
    • Tutti
    • Poveri e ricchi
    • Giochi di potere
    • Il guardiano del faro
    • Giurisprudenza del lavoro
    Meloni, l’underdog dal consenso inossidabile ottenuto rinnegando sé stessa

    Meloni, l’underdog dal consenso inossidabile ottenuto rinnegando sé stessa

    L’evasione fiscale: un fenomeno ancora da interpretare

    Quel che il governo non dice sull’economia italiana

    La profezia di Renzi e l’ostacolo-Vannacci sulla strada del bis di Meloni

    La profezia di Renzi e l’ostacolo-Vannacci sulla strada del bis di Meloni

    Istat, a giugno inflazione accelera all’1,3%, in un mese prezzi +0,2%

    L’inflazione che fa paura è quella da supermercato

    L’autunno difficile di Meloni, con Elly nel ruolo di salvagente

    A Meloni, la populista, fa paura la piazza di popolo

    Agitazione personale nelle sedi giudiziarie

    Trasferimento illegittimo: la Cassazione apre al rimborso delle spese di viaggio ma nega il danno da ore di tragitto senza prova concreta

  • Approfondimenti
    • Tutti
    • I Dibattiti del Diario
    • L'Editoriale
    • Diario delle crisi
    • La nota
    • Interviste
    • Analisi
    Gucci Italia, sindacati proclamano lo stato di agitazione

    Moda, sciopero del personale del Gruppo Kering, i sindacati: chiusura preconcetta al dialogo

    Cgil, in dieci anni raddoppiato il numero dei contratti ma i salari restano al palo

    Ipotesi, tesi e sintesi della contrattazione: diversi modelli per un unico risultato

    Metalmeccanici, rinnovato il biennio economico del CCSL: aumenti del 6,6%, 134,96 euro per Stellantis e 139,80 euro per Iveco, Cnhi e Ferrari, una tantum di 480 euro

    Contratto metalmeccanici, altri quattro appuntamenti per (forse) arrivare a meta

    Manovra, tutti soddisfatti, da Tajani a Salvini. Meloni vanta l’aumento di salari e sanità e Giorgetti “incassa” i miliardi delle banche: “non saranno contente? Mi aspetto uno sforzo di sistema e che questa cosa non sia drammatizzata”. La conferenza stampa dopo il Cdm

    Manovra, tutti soddisfatti, da Tajani a Salvini. Meloni vanta l’aumento di salari e sanità e Giorgetti “incassa” i miliardi delle banche: “non saranno contente? Mi aspetto uno sforzo di sistema e che questa cosa non sia drammatizzata”. La conferenza stampa dopo il Cdm

    Beko, sindacati: situazione preoccupante, vogliamo confronto prima del varo del piano industriale

    Beko, sindacati: denunceremo al Mimit la scorretta applicazione dell’accordo

    Teatro di Roma, in arrivo il bando per la stabilizzazione di tutti i precari

    Teatro di Roma, in arrivo il bando per la stabilizzazione di tutti i precari

  • Fatti e Dati
    • Tutti
    • Documentazione
    • Contrattazione

    La congiuntura flash del Centro Studi Confindustria – Ottobre 2025

    Lamborghini, accordo sulla settimana corta a parità di salario per i lavoratori della logistica

    Lamborghini, accordo sulla settimana corta a parità di salario per i lavoratori della logistica

    Il report Istat sull’economia non osservata nei conti nazionali – Anni 2020-2023

    Via libera all’ipotesi di piattaforma per il contratto chimico-farmaceutico

    Unionchimica Confapi, aperte le trattative per il rinnovo del contratto 2026 – 2028

    Il documento programmatico di bilancio 2026

    I dati Istat su commercio con l’estero e prezzi all’import – Agosto 2025

  • I Blogger del Diario
  • Biblioteca
    Capitalismo di guerra. Perché viviamo già dentro un conflitto globale permanente (e come uscirne), di Alberto Saravalle e Carlo Stagnaro

    Capitalismo di guerra. Perché viviamo già dentro un conflitto globale permanente (e come uscirne), di Alberto Saravalle e Carlo Stagnaro

    Il costruttore e il giocatore. Serafino Ferruzzi, Raul Gardini, e la fine di un grande gruppo industriale, di Luciano Segreto, Feltrinelli

    Il costruttore e il giocatore. Serafino Ferruzzi, Raul Gardini, e la fine di un grande gruppo industriale, di Luciano Segreto, Feltrinelli

    L’umanità di domani. Dieci numeri per comprendere il nostro futuro, di Paul Morland

    L’umanità di domani. Dieci numeri per comprendere il nostro futuro, di Paul Morland

    La rivoluzione della longevità, di Myriam Defilippi e Maurizio De Palma. Editore Il Sole 24 Ore

    La rivoluzione della longevità, di Myriam Defilippi e Maurizio De Palma. Editore Il Sole 24 Ore

    Anche i ricchi piangono. La crisi del modello Milano e delle global city. Editore Baldini+Castoldi

    Anche i ricchi piangono. La crisi del modello Milano e delle global city. Editore Baldini+Castoldi

    Sfruttare i viventi, di Paul Guillibert. Editore Ombre Corte

    Sfruttare i viventi, di Paul Guillibert. Editore Ombre Corte

  • Appuntamenti
No Result
View All Result
Il Diario del Lavoro
No Result
View All Result

Home - Approfondimenti - Analisi - Renzi e Landini, la strana coppia

Renzi e Landini, la strana coppia

di Fernando Liuzzi
13 Dicembre 2013
in Analisi
Renzi e Landini, la strana coppia

Quando Daniele Calosi, il Segretario generale della Fiom di Firenze, prese contatto, nel giugno di quest’anno, con Sergio Givone, Assessore alla Cultura del capoluogo toscano, non sapeva in quale avventura si stesse infilando. Dopo tutto, l’idea di Calosi, un quarantenne molto dinamico sia come sindacalista che come originale frequentatore dei social media, era semplice: coinvolgere il Comune nella realizzazione di una mostra fotografica sulla storia dei metalmeccanici gigliati dagli anni Sessanta a oggi. Un progetto, questo, nato con l’ambizione di arricchire, se così si può dire, l’immagine di Firenze. Che, oltre ad essere la città di Dante e del Machiavelli, del campanile di Giotto e degli Uffizi, è anche la città del Nuovo Pignone e della Galileo. Cioè, oltre a costituire un luogo storico in cui si è assommata una concentrazione di arte e cultura unica al mondo, è stato ed è anche un polo industriale di qualità considerata come particolarmente alta a livello globale.

L’idea piacque a Palazzo Vecchio e la palla passò dall’Assessore Givone al Sindaco Renzi. D’accordo col quale fu fissata, per l’inaugurazione della mostra, una data a metà dicembre. Data che trovò concorde anche il leader della Fiom, Maurizio Landini. E tutto ciò in un momento in cui né Calosi, né Renzi, né Landini potevano neanche lontanamente immaginare che l’apertura della mostra avrebbe offerto l’occasione di una delle prime uscite dello stesso Renzi con addosso le nuovissime vesti di Segretario nazionale del Pd.

Ma tant’è. Quando si è diffusa la notizia del loro imminente incontro fiorentino, Renzi e Landini sono diventati subito, per testate cartacee e on line, la “strana coppia”. E, come spesso accade, i commenti sull’incontro hanno cominciato a circolare ancora prima che il fotografatissimo abbraccio fra i due si realizzasse, nel pomeriggio di giovedì 12 dicembre, nella sala della Biblioteca delle Oblate, la sede comunale che ospita la mostra a pochi passi dal Duomo.

Questo per ciò che riguarda la cronaca. Da cui si ricava che dietro alla progettazione dell’incontro tra Renzi e Landini non vi è stata nessuna particolare strategia, ma solo una somma di circostanze. Il che non vuol dire che la cordialità reciprocamente esibita dai due sia priva di significato. Perché è invece evidente che l’ampia vittoria di Renzi nelle Primarie Pd di domenica 8 dicembre ha mutato il valore dell’appuntamento. Entrambi i protagonisti della serata si sono quindi proposti di utilizzare quella che era diventata una vera e propria occasione per trarne il massimo vantaggio possibile.

I terreni su cui si è giocata la partita sono due: quello del rapporto fra rappresentanza sindacale e contrattazione e quello dell’estensione del welfare oltre i confini via, via più ristretti del mondo dei lavoratori contrattualmente stabilizzati.

Il campo migliore per Landini è il primo. Il leader Fiom sarebbe infatti molto felice se riuscisse a convincere il nuovo segretario del Pd che è necessario e urgente varare una legge che risolva, una volta per tutte, il problema di chi contratta a nome di chi. Ovvero una legge che dia ai lavoratori dipendenti piena sovranità sugli atti negoziali che li riguardano. E che consenta quindi di votare sui risultati di un dato negoziato sia ai lavoratori iscritti all’uno o all’altro sindacato, che a quelli non iscritti ad alcun sindacato. E ciò allo stesso modo che lo Statuto Pd consente non solo agli iscritti al Partito, ma agli elettori dello stesso, di eleggerne il Segretario.

Ma c’è chi, all’interno del mondo sindacale, obietta che il rischio relativo è che Renzi trovi interessante il rapporto fra democrazia sindacale e contrattazione nella misura in cui una legge relativa a tale problematica gli consenta di regolare anche altri aspetti della vita dei sindacati e della loro natura giuridica, a partire da questioni quali quelle dei distacchi e dei bilanci.

Il campo migliore per Renzi è il secondo. E ciò dal momento che il neo segretario Pd sembra voler svolgere un’azione politica volta a conquistare al suo Partito la rappresentanza politica non solo dei lavoratori dipendenti regolarmente contrattualizzati e pensionati, che per decenni hanno costituito il tradizionale zoccolo duro delle socialdemocrazie, ma anche la rappresentanza politica di tutte quelle figure che, sotto i colpi della crisi e sotto l’accresciuta spinta della competizione globale, popolano quell’ampia e variegato realtà che viene definita, in senso lato, come il  mondo dei non garantiti. Un mondo che comprende non solo i lavoratori dipendenti di serie B, ma anche professionisti, partite Iva, e lavoratori – a vario titolo – autonomi. In quest’ambito, Renzi – che dichiara di non voler togliere diritti a chi già ne ha, ma di volerne dare a chi ne ha meno o non ne ha affatto – si è mostrato interessato alle parole pronunciate da Landini in un’intervista a “La Repubblica” di un paio di mesi fa; parole con cui il Segretario generale della Fiom ha espresso preoccupazione per la decrescente capacità dei sindacati confederali di rappresentare fasce di lavori via, via più ampie.

E qui, specie all’interno della Cgil, c’è chi osserva che quella che a Renzi può apparire come l’interessante apertura del leader di una categoria industriale verso il vasto mondo del precariato, sia in realtà la classica fuga in avanti di chi guida un’organizzazione in difficoltà comela Fiom, cioè un sindacato la cui reale capacità di contare all’interno delle imprese del proprio settore, quello metalmeccanico, si va indebolendo.

Morale della favola. Renzi e Landini si sono incontrati mostrandosi soddisfatti per il fatto stesso di avere avuto questa occasione per esprimere in pubblico dei ragionamenti essendo l’uno alla presenza dell’altro. Ciò ha consentito, fra l’altro, a Renzi di mostrarsi come un dirigente politico che non è, aprioristicamente, “di destra”, ma è anzi pronto a dialogare cordialmente con un leader amato dalla sinistra-sinistra come Landini.. Allo steso tempo lo stesso Landini, che la mattina era stato ricevuto a Palazzo Chigi, ha potuto tentare di togliersi di dosso i panni dell’estremista isolato che teme qualcuno voglia cucirgli addosso. E fin qui ci siamo. Francamente, però, appare presto per dire che Renzi e Landini, alla Biblioteca delle Oblate, abbiano ragionato insieme. Per capire se questo sarà veramente possibile, bisognerà almeno aspettare le prossime mosse del giovane leader Pd in materia di lavoro.

Di Fernando Liuzzi

Attachments

  • jpg
Fernando Liuzzi

Fernando Liuzzi

Ultimi articoli

Le indicazioni di Landini a Renzi per lo sviluppo

di redazione

La democrazia è a rischio nel nostro Paese se non si combattono la disoccupazione e la precarietà

Dare nuova spinta al confronto su rappresentanza e contratti

di Nicola Alberta

Riflettori puntati sull’incontro Renzi e Landini ma dietro le quinte il confronto sulla rappresentanza è in stand-by. L’opinione di Nicola Alberta, segretario di Fim-Cisl Lombardia

In evidenza

Gucci Italia, sindacati proclamano lo stato di agitazione

Moda, sciopero del personale del Gruppo Kering, i sindacati: chiusura preconcetta al dialogo

20 Ottobre 2025
Istat, ad agosto import ed export in crescita, surplus commerciale a 2,8mld

Commercio estero, CsC: con i dazi l’export verso gli Usa potrebbe calare di 16,5 miliardi, impatto maggiore per auto e alimentari

20 Ottobre 2025
Federmeccanica: la ripresa c’è, ma è ancora troppo lenta

Sicurezza e infrastrutture: i punti di forza delle migliori aziende manifatturiere secondo Best Workplaces for Blue Collar 2025

17 Ottobre 2025
Ricalcolo Istat: con attività illegali il Pil 2011 sale di 15,5 mld

Lavoro, Cgil: cresce il sommerso, servono interventi radicali

17 Ottobre 2025
Confindustria, le strategie di dialogo di Orsini che ribaltano le aspettative

Manovra, Orsini: bene parole di Meloni sull’industria al centro della legge di bilancio

17 Ottobre 2025
Ulteriori informazioni

Quotidiano online del lavoro e delle relazioni industriali

Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettrice: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri,
Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu

© 2024 - Il diario del lavoro s.r.l.
Via Flaminia 287, 00196 Roma

P.IVA 06364231008
Testata giornalistica registrata
al Tribunale di Roma n.497 del 2002

segreteria@ildiariodellavoro.it
cell: 349 9402148

  • Abbonamenti
  • Newsletter
  • Impostazioni Cookies

Ben Tornato!

Accedi al tuo account

Password dimenticata?

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o indirizzo email per reimpostare la password.

Accedi
No Result
View All Result
  • Rubriche
    • Poveri e ricchi
    • Giochi di potere
    • Il guardiano del faro
    • Giurisprudenza del lavoro
  • Approfondimenti
    • L’Editoriale
    • La nota
    • Interviste
    • Analisi
    • Diario delle crisi
  • Fatti e Dati
    • Documentazione
    • Contrattazione
  • I Blogger del Diario
  • Appuntamenti
Il Diario del Lavoro

Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettrice: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri, Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu

  • Accedi