270ª Seduta
Presidenza del Presidente
GIULIANO
Interviene il vice ministro del lavoro e delle politiche sociali Martone.
La seduta inizia alle ore 15,45.
IN SEDE CONSULTIVA SU ATTI DEL GOVERNO
Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva 2008/104/CE del Parlamento europeo e del Consiglio relativa al lavoro tramite agenzia interinale (n. 428)
(Parere al Ministro per i rapporti con il Parlamento, ai sensi dell’articolo 1, comma 3, della legge 4 giugno 2010, n. 96. Esame e rinvio)
Il presidente relatore GIULIANO (PdL) illustra lo schema, che modifica la disciplina della somministrazione di lavoro, ai fini del recepimento della direttiva 2008/104/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 19 novembre 2008.
Preliminarmente ricorda che il Capo I del Titolo III del decreto legislativo n. 276 del 2003, e successive modificazioni, ha sostituito l’istituto del lavoro interinale (o temporaneo) con quello della somministrazione di lavoro. Tale figura presenta uno schema trilaterale analogo a quello del precedente istituto del lavoro interinale e fondato su due diversi contratti: il contratto di somministrazione di lavoro, stipulato tra l’agenzia somministratrice e il soggetto utilizzatore, con cui la prima pone uno o più soggetti a disposizione del secondo, il quale usufruisce della loro prestazione lavorativa, ed il contratto tra l’agenzia somministratrice ed il prestatore di lavoro, con il quale quest’ultimo è a disposizione della medesima, ai fini dell’assegnazione presso soggetti utilizzatori.
Una delle differenze principali rispetto alla disciplina previgente consiste nella possibilità che il contratto tra agenzia somministratrice e soggetto utilizzatore sia a tempo indeterminato. In particolare, la somministrazione di lavoro a tempo indeterminato è ammessa in alcune fattispecie, definite direttamente dalla disciplina legislativa, nonché negli altri casi previsti dai contratti collettivi nazionali, territoriali o aziendali, stipulati da associazioni dei datori e prestatori di lavoro comparativamente più rappresentative.
La normativa vigente consente la somministrazione di lavoro a tempo determinato, in via generale, a fronte di ragioni di carattere tecnico, produttivo, organizzativo o sostitutivo, anche se riferibili all’ordinaria attività dell’utilizzatore, mentre la disciplina sul lavoro interinale riguardava solo fattispecie fissate da norme di fonte statale o contrattuale.
Nel soffermarsi sull’articolato, il Presidente relatore evidenzia che l’articolo 1 specifica che i contratti collettivi nazionali, stipulati dalle organizzazioni sindacali comparativamente più rappresentative dei lavoratori e dei datori, possono applicare o introdurre disposizioni più favorevoli per i lavoratori rispetto a quelle di cui allo schema in esame. L’articolo 3 introduce sanzioni penali ed amministrative per alcune fattispecie. Le nuove sanzioni amministrative pecuniarie, di cui al comma 1, lettera a), dell’articolo 3, sono intese a tutelare i principi di cui all’articolo 23, commi 1 e 7-bis, del decreto legislativo n. 276, come novellati dal successivo articolo 7 dello schema; il principio in base al quale i lavoratori oggetto della somministrazione hanno diritto a fruire di tutti i servizi sociali e assistenziali di cui godono i dipendenti dell’utilizzatore addetti alla stessa unità produttiva; alcuni obblighi di comunicazione alle rappresentanze o alle organizzazioni sindacali. Le sanzioni sono comminate a carico del soggetto utilizzatore; quella relativa alla violazione di cui all’articolo 23, comma 1, del decreto legislativo n. 276 (come novellato dal successivo articolo 7) è posta anche a carico dell’agenzia di somministrazione. Le nuove sanzioni penali – a cui si aggiunge la sanzione della cancellazione dall’albo delle agenzie per il lavoro – concernono chi esiga o percepisca compensi, da parte del lavoratore, in relazione ai rapporti di lavoro presso l’utilizzatore, ivi compresi quelli successivi ad un periodo di somministrazione presso quest’ultimo. Per tali rapporti successivi, la formulazione del capoverso 4-ter sembra subordinare la fattispecie di reato alla stipulazione o all’avviamento del nuovo rapporto e appare, quindi, punire la richiesta o la percezione del compenso solo se si concreta tale condizione. Al riguardo, ricorda che anche le agenzie per il lavoro non possono richiedere o ricevere compensi da parte del lavoratore interessato, ad eccezione dell’ipotesi di cui all’articolo 11, comma 2, del decreto legislativo n. 276, che prevede che i contratti collettivi stipulati da associazioni dei datori di lavoro e dei prestatori di lavoro comparativamente più rappresentative a livello nazionale o territoriale possano stabilire che il divieto non trovi applicazione per specifiche categorie di lavoratori altamente professionalizzati o per specifici servizi offerti dai soggetti autorizzati o accreditati.
Il Presidente relatore dà quindi conto dell’articolo 6, in base al quale i rapporti di lavoro, a tempo indeterminato o determinato, tra agenzia di somministrazione e dipendente possono essere anche a tempo parziale, con la conseguente applicazione della disciplina ordinaria relativa a tale tipologia, in quanto compatibile con la normativa sulla somministrazione di lavoro. La novella di cui all’articolo 7, comma 1, lettera a), riformula, al fine di adeguarlo alla terminologia comunitaria, il principio di cui all’articolo 23, comma 1, del decreto legislativo n. 276, in base al quale i lavoratori dipendenti dal somministratore hanno diritto a un trattamento economico e normativo complessivamente non inferiore a quello dei dipendenti di pari livello dell’utilizzatore, a parità di mansioni svolte; il nuovo testo fa rinvio alla nozione di condizioni di base di lavoro e d’occupazione. La lettera b) dell’articolo 7, comma 1, introduce un comma 7-bis nell’articolo 23 del decreto legislativo n. 276. Il nuovo comma dispone che i dipendenti dall’agenzia di somministrazione siano informati dei posti vacanti presso l’utilizzatore. Dalla formulazione della norma non appare ben chiaro se l’obbligo dell’utilizzatore concerna esclusivamente le possibilità di impiego a tempo indeterminato; appare opportuno un chiarimento, anche in relazione alla sanzione amministrativa pecuniaria, prevista, per l’inadempimento di quest’obbligo, dal precedente articolo 3, comma 1, lettera a). La lettera c) dell’articolo 7, comma 1, estende ai casi di somministrazione di lavoro a tempo indeterminato il principio di nullità delle clausole che limitino, anche indirettamente, la facoltà dell’utilizzatore di assumere il lavoratore al termine del periodo oggetto della somministrazione. Resta fermo che tale divieto non si applica nei casi in cui al lavoratore sia corrisposta un’adeguata indennità, secondo le previsioni del contratto collettivo applicabile all’agenzia di somministrazione.
Conclusivamente, il Presidente relatore si riserva la formulazione di uno schema di parere all’esito del dibattito.
Il seguito dell’esame è quindi rinviato.
La seduta termina alle ore 16.
269ª Seduta (pomeridiana)
Presidenza del Presidente
GIULIANO
La seduta inizia alle ore 16,10.
SULLA PUBBLICITÀ DEI LAVORI
Il presidente GIULIANO comunica che, ai sensi dell’articolo 33, comma 4, del Regolamento, sono state chieste l’attivazione dell’impianto audiovisivo anche sul canale satellitare e sulla web-TV, nonché la trasmissione radiofonica, e che la Presidenza del Senato ha fatto preventivamente conoscere il proprio assenso.
Poiché non vi sono osservazioni, tali forme di pubblicità sono dunque adottate per il prosieguo dei lavori.
Il presidente GIULIANO avverte che la pubblicità della seduta sarà inoltre assicurata attraverso la resocontazione stenografica.
La Commissione prende atto.
PROCEDURE INFORMATIVE
Seguito delle comunicazioni del Ministro del lavoro e delle politiche sociali sugli indirizzi generali della politica del suo Dicastero
Il PRESIDENTE constata l’assenza del Ministro, ancorché la nuova seduta odierna sia stata concordata sulla base della disponibilità del Ministro stesso, e nonostante il tempo a disposizione fosse comunque limitato, atteso l’imminente inizio dei lavori dell’Assemblea, ed esprime forte rammarico, giudicando le circostanze poco rispettose della dignità della Commissione e del Senato nella sua interezza, in assenza di qualsiasi comunicazione in ordine ad eventuali impedimenti.
Nel manifestare il suo più vivo rincrescimento, avverte che rappresenterà al Presidente del Senato l’avvenuto, unitamente alle vive proteste dei rappresentanti dei Gruppi e di tutti i componenti della Commissione, e toglie la seduta.
La seduta termina alle ore 16,15.
268ª Seduta (antimeridiana)
Presidenza del Presidente
GIULIANO
La seduta inizia alle ore 12.
SULLA PUBBLICITÀ DEI LAVORI
Il presidente GIULIANO comunica che, ai sensi dell’articolo 33, comma 4, del Regolamento, sono state chieste l’attivazione dell’impianto audiovisivo anche sul canale satellitare e sulla web-TV, nonché la trasmissione radiofonica, e che la Presidenza del Senato ha fatto preventivamente conoscere il proprio assenso.
Poiché non vi sono osservazioni, tali forme di pubblicità sono dunque adottate per il prosieguo dei lavori.
Il presidente GIULIANO avverte che la pubblicità della seduta sarà inoltre assicurata attraverso la resocontazione stenografica.
La Commissione prende atto.
PROCEDURE INFORMATIVE
Seguito delle comunicazioni del Ministro del lavoro e delle politiche sociali sugli indirizzi generali della politica del suo Dicastero
In apertura di seduta, il PRESIDENTE avverte che, a causa dell’accavallarsi degli impegni presso l’altro ramo del Parlamento, dove dinnanzi alle competenti Commissioni sono in corso di esame gli emendamenti alla manovra economico-finanziaria del Governo, il ministro Fornero non potrà essere presente alla seduta, ma si è resa al contempo disponibile per il pomeriggio di oggi, alle ore 16. Propone pertanto di convocare per tale ora una nuova seduta della Commissione.
Il senatore MAZZATORTA (LNP) esprime forti critiche nei confronti del comportamento del Governo, che dimostra scarsa considerazione per la Commissione ed il Senato, contravvenendo ad un impegno già preso nella scorsa settimana e dando disponibilità per una ulteriore seduta che avrà durata limitata, essendo l’Assemblea convocata per le ore 16,30.
Il presidente GIULIANO fa presente che l’impossibilità del Ministro è dovuta all’andamento dei lavori dell’altro ramo del Parlamento, ritenendo doveroso dare atto della disponibilità ad individuare immediatamente uno spazio da dedicare comunque alla Commissione nella giornata odierna.
Il senatore CASTRO (PdL), pur convenendo che non possa essere imputata alla volontà del Ministro la sua mancata presenza alla seduta, ritiene che la causa vada semmai ricercata in un non sufficiente rispetto dei lavori del Senato da parte dell’altro ramo del Parlamento, da censurare con fermezza. Ciò tanto più considerato che l’odierna seduta della Commissione, destinata al seguito del dibattito sulle comunicazioni del Ministro del lavoro, era stata concordata fin dalla scorsa settimana in modo da disporre di tempi congrui.
Il senatore ROILO (PD), pur comprendendo la situazione che si è verificata in modo improvviso ed imprevedibile alla Camera dei deputati, giudica non positivo il mancato rispetto di un impegno preso da tempo nei confronti della Commissione lavoro del Senato. Ritiene peraltro non utile una ulteriore convocazione per le ore 16, considerato l’elevato numero dei senatori iscritti a parlare e il limitato tempo a disposizione, essendo previsto l’inizio dei lavori dell’Assemblea per le ore 16,30.
Il presidente GIULIANO, nell’anticipare che rappresenterà tali rilievi alla Presidenza del Senato, ritiene importante acquisire la disponibilità del Ministro per una nuova seduta nel pomeriggio di oggi, nel corso della quale la Commissione potrebbe tra l’altro essere aggiornata in ordine alle modifiche al testo originario della manovra nel frattempo intervenute presso l’altro ramo del Parlamento.
Il seguito delle comunicazioni è quindi rinviato.
CONVOCAZIONE DI UNA ULTERIORE SEDUTA ODIERNA
Il PRESIDENTE avverte che la Commissione tornerà a riunirsi alle ore 16, con l’ordine del giorno già diramato.
La seduta termina alle ore 12,10.