“La modesta crescita del Pil è in linea con le previsioni, sconta l’accentuata ricostituzione delle scorte nei magazzini dell’ultima parte dell’anno trascorso, non risente ovviamente dei provvedimenti varati nei giorni scorsi per accelerare l’incremento della produzione e del lavoro”. Lo sostiene il ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi, per il quale “l’Italia rimane e deve rimanere una grande economia industrializzata votata al mercato globale che inevitabilmente attraversa una fase di intensa riorganizzazione produttiva fatta di concentrazione di siti, di recuperi di efficienza, di localizzazione delle produzioni anche in luoghi prossimi ai consumatori più dinamici”. “Il nostro sostegno all’impresa – conclude – si orienta in particolare alle esigenze di ricapitalizzazione, all’incremento dimensionale anche attraverso reti associative, alla maggiore attitudine alla ricerca. E il lavoro in questa transizione va sostenuto nel reddito e nelle competenze”. (LF)
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