Il Segretario generale della Uil, Carmelo Barbagallo, a Vienna per partecipare al Congresso della Confederazione Europea dei Sindacati, a margine dell’evento, ha commentato la relazione del Presidente di Confindustria svolta a Roma in occasione della tradizionale Assemblea annuale dell’Associazione degli industriali.
“Quella del Presidente di Confindustria – ha detto Barbagallo – è stata una relazione apprezzabile e di grande realismo. Il punto di riferimento comune è lo sviluppo del Paese, che passa attraverso la valorizzazione dell’economia reale. In particolare, il richiamo da parte di Boccia alla necessità di ridurre le tasse ai lavoratori dipendenti – e noi aggiungiamo, anche ai pensionati – merita il nostro plauso. C’è poi la questione degli investimenti in infrastrutture che, invece – ha precisato il leader della Uil – per quanto ci riguarda, temiamo rischi di non essere risolta dal cosiddetto sblocca cantieri. Lo ripeteremo fino a quando non otterremo il risultato: per uscire strutturalmente dalla stagnazione, servono infrastrutture e riduzione delle tasse. Dobbiamo proseguire in questo nostro impegno – ha concluso Barbagallo – insieme con tutte le parti sociali, con spirito di coesione, per la crescita, per il lavoro soprattutto ai giovani, per i salari”.
TN