60ª Seduta
Presidenza della Vice Presidente
Interviene il sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche sociali Bobba.
La seduta inizia alle ore 15,30.
SULLA PUBBLICAZIONE DI DOCUMENTI ACQUISITI NEL CORSO DELLE AUDIZIONI
La presidente SPILABOTTE comunica che la documentazione consegnata nel corso delle audizioni informali del 4 e dell’11 marzo scorso, riferite al disegno di legge n. 1051, svoltesi in sede di Ufficio di Presidenza integrato dai rappresentanti dei Gruppi parlamentari, sarà resa disponibile sulla pagina web della Commissione. Comunica inoltre che il documento consegnato durante l’audizione odierna, dinanzi agli Uffici di Presidenza integrati dai rappresentanti dei Gruppi parlamentari delle Commissioni riunite 11a e 12a, riferito al disegno di legge n. 660, sarà anch’esso reso disponibile sulla pagina web della Commissione. Comunica infine che saranno altresì pubblicati i documenti relativi all’audizione informale dell’ Associazione nazionale fra lavoratori mutilati e invalidi del lavoro (ANMIL) del 5 marzo scorso.
PROCEDURE INFORMATIVE
Interrogazioni
Il sottosegretario BOBBA risponde all’interrogazione 3-00115, sottolineando che a norma del decreto legislativo n. 42 del 2006 è consentito cumulare i soli “periodi assicurativi non coincidenti al fine del conseguimento di un’unica pensione”; tuttavia, come ricordato dall’interrogante, la copertura contributiva per gli iscritti all’ENASARCO è integrativa rispetto a quella INPS, e pertanto risulta impossibile applicare agli stessi l’istituto della totalizzazione. Inoltre, agli iscritti che abbiano cessato l’attività di agenzia senza aver raggiunto il requisito contributivo minimo richiesto per il pensionamento di vecchiaia, la legge riconosce la facoltà di presentare domanda di prosecuzione volontaria dei versamenti.
In mancanza dei requisiti e delle condizioni necessarie per l’accesso alla contribuzione volontaria, il conto previdenziale intestato all’iscritto può essere incrementato esclusivamente da contribuzione obbligatoria rimessa da ditte mandanti per effetto del conferimento di un nuovo mandato di agenzia; ciò in quanto la previdenza ENASARCO è una previdenza di categoria, che persegue lo scopo di assicurare una copertura previdenziale ai soli soggetti che abbiano effettivamente svolto attività di agenzia.
Con il vigente Regolamento, la Fondazione – al fine di assicurare tutela anche in favore di coloro che svolgono attività di agenzia per un limitato lasso temporale – ha introdotto la rendita contributiva. Tale istituto, che sarà operativo soltanto a partire del 2024 e per gli iscritti dal 1° gennaio 2012, sotto forma di rendita reversibile, verrà erogato in favore dei neo iscritti al raggiungimento dell’età pensionabile (67 anni), in presenza di un’anzianità contributiva di almeno 5 anni e con una riduzione del 2 per cento per ciascun anno mancante al raggiungimento del requisito pensionistico della quota. L’operatività dell’istituto per il futuro trova la sua ratio nel fatto che soltanto dal 2024 saranno andate a regime tutte le misure correttive per la stabilità di lungo periodo della previdenza ENASARCO, mentre l’erogazione agli attivi attuali si tradurrebbe in un onere che la categoria degli agenti non può sostenere, perché determinerebbe un incremento inaccettabile dell’aliquota contributiva.
Da ultimo precisa che l’articolo 36 del vigente Regolamento della Fondazione ENASARCO disciplina l’omissione contributiva e che nell’attuale Regolamento non v’è più alcun riferimento al trasferimento dei contributi ad altro fondo.
La senatrice FAVERO (PD) ringrazia il Sottosegretario per la risposta, pervenuta con un ritardo per il quale ovviamente il sottosegretario Bobba, da poco in carica, è del tutto incolpevole, dichiarandosi parzialmente soddisfatta. L’attuale situazione di crisi determina per molti l’impossibilità di tornare al lavoro e per queste ragioni, dopo anni di versamenti all’Enasarco, molti si ritrovano a non riuscire a far fronte alle quote. Dopo aver rilevato che il potenziale aumento delle aliquote citato nella risposta andrebbe comunque quantificato, sottolinea che l’Ente dispone di un ampio patrimonio immobiliare che, attraverso una gestione oculata, potrebbe utilmente fronteggiare la situazione e si riserva di condurre ulteriori approfondimenti sulla materia.
La presidente SPILABOTTE ricorda che, in assenza dei proponenti, la risposta all’interrogazione n. 3-00796 è rinviata ad altra data. Ringrazia quindi il sottosegretario Bobba e toglie la seduta.
La seduta termina alle ore 15,45.