239ª Seduta
Presidenza del Presidente
GIULIANO
Interviene il sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche sociali Bellotti.
La seduta inizia alle ore 15,35.
PROCEDURE INFORMATIVE
Interrogazione
Il sottosegretario BELLOTTI risponde all’interrogazione n. 3-02226, a firma della senatrice Sbarbati, ricordando che la ricongiunzione dei periodi contributivi regolata dalla legge n. 29 del 1979, avviene su domanda dell’interessato o dei suoi superstiti e deve riguardare tutti i periodi di contribuzione che il lavoratore ha maturato nelle diverse forme previdenziali fino al momento della domanda e sempre che non siano stati utilizzati per liquidare una pensione.
Anteriormente al 1° luglio 2010, la ricongiunzione nel Fondo pensioni lavoratori dipendenti dell’INPS dei periodi contributivi maturati in ordinamenti pensionistici “alternativi” dell’AGO avveniva senza oneri per il richiedente. Per effetto dell’articolo 12, comma 12-septies, del decreto-legge n. 78, convertito, con modificazioni, nella legge n. 122 del 2010, la ricongiunzione nel Fondo pensioni lavoratori dipendenti avviene invece sempre a titolo oneroso, qualunque sia la gestione di provenienza dei periodi interessati e a prescindere dalla natura dell’attività alla quale si riferiscono i relativi contributi. Dalla stessa data, coloro che si avvarranno della facoltà di cui all’articolo 1 della citata legge n. 29 sono tenuti al versamento di una somma pari al cinquanta per cento della differenza tra l’importo dell’onere di ricongiunzione e l’ammontare dei contributi e degli interessi trasferiti dagli ordinamenti interessati. Per le domande presentate in epoca anteriore al 1° luglio 2010 si applicheranno le disposizioni previgenti.
Con riguardo al Fondo Elettrici, l’articolo 12 della legge n. 122 del 2010, ai commi 12-octies e 12-novies, ha disposto che i trasferimenti delle posizioni assicurative dal Fondo vengano effettuati con le modalità e dalla stessa decorrenza fissate dal comma 12-septies, abrogando, contestualmente, le disposizioni che nel Fondo disciplinavano la costituzione delle posizioni assicurative nell’assicurazione generale obbligatoria a titolo gratuito. Pertanto, per effetto della legge di conversione del decreto-legge n. 78, sono state abrogate le disposizioni del decreto legislativo n. 562 del 1996.
Con l’entrata in vigore delle disposizioni della legge n. 122, i soggetti cessati dal servizio, in presenza dei requisiti per il diritto a pensione, possono dunque continuare a trasferire la contribuzione nel Fondo pensioni lavoratori dipendenti solo a titolo oneroso. In base alle normative vigenti, in alternativa e in presenza dei richiesti requisiti, tali soggetti possono usufruire dell’istituto della totalizzazione, che consente, a titolo gratuito, l’unificazione dei periodi e l’erogazione di una pensione che rappresenta la somma dei trattamenti di competenza di ogni ente previdenziale.
Il Sottosegretario precisa infine che è stato costituito presso la Direzione generale per le politiche previdenziali del Ministero del lavoro un Tavolo tecnico di studio per individuare possibili interventi operativi. A conclusione dei lavori di tale Tavolo, sono emersi orientamenti per un eventuale intervento normativo che muova in direzione della creazione di un nuovo strumento di valorizzazione delle posizioni assicurative, alternativo alla ricongiunzione e alla totalizzazione, finalizzato al conseguimento del trattamento di sola vecchiaia o, in alternativa, di vecchiaia e di anzianità con quaranta anni di contribuzione attraverso un sistema di calcolo della prestazione basato sul modello “pro quota”, e l’estensione dell’istituto della totalizzazione attraverso l’abolizione del vincolo che, a legislazione vigente, impedisce la riunione dei periodi contributivi non coincidenti maturati in diverse gestioni previdenziali che presentino una durata inferiore ai tre anni.
La senatrice SBARBATI (UDC-SVP-AUT:UV-MAIE-VN-MRE-PLI) si dichiara totalmente insoddisfatta della risposta, che si limita a ricostruire la normativa vigente ed a dar conto di fatti già noti, come la costituzione del Tavolo tecnico, banalizzando la stessa importanza del quesito da lei rivolto. Auspica pertanto che il Governo si faccia realmente carico del delicato problema segnalato nell’atto di sindacato ispettivo.
IN SEDE DELIBERANTE
(2417) Deputato LO PRESTI. – Esclusione dei familiari superstiti condannati per omicidio del pensionato o dell’iscritto a un ente di previdenza dal diritto alla pensione di reversibilità o indiretta, approvato dalla Camera dei deputati
(2082) DELOGU ed altri. – Disposizioni in materia di esclusione dal trattamento pensionistico a favore dei superstiti di chiunque abbia cagionato con dolo la morte dell’assicurato o del pensionato
(2151) PINOTTI. – Disposizioni in materia di esclusione del coniuge uxoricida e degli altri familiari condannati per omicidio del pensionato o del lavoratore, dal diritto ai trattamenti pensionistici in favore dei superstiti
(2278) SPADONI URBANI ed altri. – Disposizioni in materia di esclusione dell’uxoricida dal trattamento pensionistico di reversibilità
(Discussione congiunta e approvazione)
Il presidente relatore GIULIANO (PdL) ricorda che l’esame congiunto dei disegni di legge si è già concluso in sede referente, con l’adozione del disegno di legge n. 2417 come testo base, e che la Presidenza del Senato ha autorizzato il trasferimento alla sede deliberante il 12 luglio scorso. Propone pertanto di dare per acquisite le fasi procedurali già svolte, ivi inclusa l’espressione dei pareri da parte delle Commissioni consultate, nonché di rinunciare alla fissazione di un termine per la presentazione di emendamenti.
Dopo un intervento adesivo della senatrice BLAZINA (PD), la Commissione conviene.
La senatrice SPADONI URBANI (PdL) prende atto con soddisfazione del trasferimento alla sede deliberante dei disegni di legge, segnalando che tra quelli in discussione è ricompreso il disegno di legge n. 2278, di cui è prima firmataria.
Si passa alle dichiarazioni di voto.
La senatrice CARLINO (IdV) annuncia il voto favorevole del suo Gruppo al disegno di legge n. 2417, che colma un vuoto legislativo, rispondendo a finalità di giustizia sociale. Risultano pertanto esclusi dal diritto alla pensione di reversibilità o indiretta, nonché dal diritto alla cosiddetta una tantum, con effetto retroattivo, i familiari superstiti condannati con sentenza passata in giudicato in tutte quelle ipotesi nelle quali hanno provocato la morte del familiare. Si va così finalmente nella direzione più volte ribadita dalla Corte costituzionale, secondo la quale la pensione di reversibilità o indiretta spetta ai superstiti iure proprio e non iure successionis.
La senatrice BLAZINA (PD) esprime soddisfazione per la rapida conclusione dell’iter del provvedimento, che colma una lacuna nel sistema previdenziale, conseguendo altresì un obiettivo di giustizia sociale. La piena condivisione del suo Gruppo è d’altro canto testimoniata dalla presentazione di una analoga iniziativa legislativa a firma della senatrice Pinotti, esaminata congiuntamente.
Anche la senatrice SBARBATI (UDC-SVP-AUT:UV-MAIE-VN-MRE-PLI) annuncia il voto favorevole del proprio Gruppo, manifestando tuttavia perplessità in ordine all’effetto retroattivo della normativa così risultante, che avrebbe dovuto a suo giudizio essere meglio ponderato.
Il senatore CASTRO (PdL) dichiara il voto favorevole del Gruppo PdL.
Il presidente relatore GIULIANO (PdL), verificata la presenza del numero legale, pone quindi ai voti il disegno di legge nel suo complesso, che consta di un articolo unico, che risulta approvato.
ESAME DI ATTI PREPARATORI DELLA LEGISLAZIONE COMUNITARIA
Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio recante modifica del regolamento (CE) n. 1927/2006 che istituisce un Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione (n. COM (2011) 336 definitivo)
(Seguito dell’esame, ai sensi dell’articolo 144 del Regolamento, dell’atto comunitario sottoposto al parere motivato sulla sussidiarietà, e rinvio)
Riprende l’esame, sospeso nella seduta di ieri.
Il presidente relatore GIULIANO (PdL) comunica che sono pervenute le osservazioni favorevoli della 14a Commissione permanente.
Il seguito dell’esame è quindi rinviato.
IN SEDE REFERENTE
(2514) Deputato Antonino FOTI ed altri. – Interventi per agevolare la libera imprenditorialità e per il sostegno del reddito, approvato dalla Camera dei deputati
(Seguito dell’esame e rinvio)
Riprende l’esame, sospeso nella seduta del 6 luglio scorso.
Il presidente GIULIANO ricorda che non sono ancora pervenuti i pareri delle Commissioni affari costituzionali e bilancio.
Il seguito dell’esame è quindi rinviato.
La seduta termina alle ore 16.
238ª Seduta
Presidenza del Presidente
GIULIANO
La seduta inizia alle ore 15,45.
IN SEDE CONSULTIVA
(2824) Conversione in legge del decreto-legge 12 luglio 2011, n. 107, recante proroga degli interventi di cooperazione allo sviluppo e a sostegno dei processi di pace e di stabilizzazione, nonché delle missioni internazionali delle Forze armate e di polizia e disposizioni per l’attuazione delle Risoluzioni 1970 (2011) e 1973 (2011) adottate dal Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. Misure urgenti antipirateria
(Parere alle Commissioni 3a e 4a riunite. Esame. Parere favorevole)
Il presidente relatore GIULIANO (PdL) illustra il disegno di legge, ravvisando gli aspetti di competenza della Commissione negli articoli 3, commi 7 e 14, e 6.
In particolare, il comma 7dell’articolo 3 consente al Ministero degli esteri di conferire incarichi temporanei di consulenza a personale estraneo alla pubblica amministrazione, purché in possesso di specifiche professionalità, e di stipulare contratti di collaborazione coordinata e continuativa, in deroga alle disposizioni di legge vigenti. Gli incarichi vanno affidati secondo il principio di pari opportunità tra uomo e donna, a persone di nazionalità locale, ovvero di nazionalità italiana o di altri Paesi.
Il successivo comma 14 novella l’articolo 31 della legge n. 49 del 1987, sull’utilizzo dei volontari in servizio civile per attività di cooperazione. Le ONG che operano nel campo della cooperazione allo sviluppo possono impiegare cittadini dell’UE applicando la normativa generale italiana in materia di lavoro.
L’articolo 6 reca disposizioni in materia di personale impiegato nelle missioni internazionali, definendo l’attribuzione di alcune tipologie di indennità, oltre ad una disciplina del trattamento assicurativo e pensionistico del personale nei casi di decesso, invalidità o infermità per causa di servizio.
Propone conclusivamente di esprimere un parere favorevole.
I senatori ROILO (PD) e CASTRO (PdL) convengono con la proposta.
Presente il prescritto numero di senatori, la Commissione approva la proposta di parere favorevole del Presidente relatore.
(2803) Rendiconto generale dell’Amministrazione dello Stato per l’esercizio finanziario 2010
(2804) Disposizioni per l’assestamento del bilancio dello Stato e dei bilanci delle Amministrazioni autonome per l’anno finanziario 2011
(Parere alla 5a Commissione. Esame congiunto e rinvio)
Nell’introdurre l’esame congiunto, il presidente relatore GIULIANO (PdL), riferendosi al disegno di legge n. 2804, ricorda che lo stato di previsione del Ministero del lavoro per l’anno 2011 recava spese, in previsioni di competenza, per 82.022 milioni di euro con un’autorizzazione di cassa pari a 82.037 milioni di euro. Queste previsioni iniziali subiscono alcune modifiche derivanti dalle variazioni introdotte in forza di atti amministrativi adottati nel periodo gennaio-maggio 2011 e da quelle proposte con il disegno di legge di assestamento.
In merito alle disposizioni riguardanti il rendiconto generale (disegno di legge n. 2803), fa presente che la gestione 2010 si è svolta in base alle disposizioni normative recate dalla legge n. 192 del 2009, che in materia di flessibilità di bilancio ha reso possibili le sole variazioni tra autorizzazioni di spesa e possibilità di operare variazioni compensative, nell’ambito delle missioni di ciascun Ministero.
Esaminando la spesa per missioni e programmi del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, segnala che la missione “Diritti sociali, politiche sociali e famiglia” ha evidenziato impegni per 25.640 milioni di euro, destinati al finanziamento dei programmi concernenti l’assistenza sociale per 19.615 milioni e per la protezione di particolari categorie per 5.344 milioni, mentre quella “Politiche previdenziali” ha manifestato impegni per 77.274 milioni di euro, finalizzati esclusivamente al finanziamento del programma concernente la previdenza obbligatoria e complementare e la sicurezza sociale. Contestualmente, in materia di cassa, la missione “Politiche previdenziali” mostra pagamenti per 67.504 milioni di euro e quella “Diritti sociali, politiche sociali e famiglia” per complessivi 25.400 milioni.
Conclusivamente, propone di esprimere un parere non ostativo alla Commissione bilancio sia sul disegno di legge n. 2803 che sul disegno di legge n. 2804.
La senatrice GHEDINI (PD) chiede di rinviare il dibattito, al fine di consentire un adeguato approfondimento dei dati esposti, anche con riferimento alla manovra di stabilizzazione finanziaria recentemente approvata dalle Camere.
La Commissione conviene.
Il seguito dell’esame congiunto è quindi rinviato.
ESAME DI ATTI PREPARATORI DELLA LEGISLAZIONE COMUNITARIA
Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio recante modifica del regolamento (CE) n. 1927/2006 che istituisce un Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione (n. COM (2011) 336 definitivo)
(Seguito dell’esame, ai sensi dell’articolo 144 del Regolamento, dell’atto comunitario sottoposto al parere motivato sulla sussidiarietà, e rinvio)
Riprende l’esame, sospeso nella seduta del 6 luglio scorso.
La senatrice BLAZINA (PD) chiede di rinviare il dibattito, onde acquisire le osservazioni delle altre Commissioni.
Il seguito dell’esame è quindi rinviato.
La seduta termina alle ore 16.