**227ª seduta: martedì 14 giugno 2011, ore 15,30
228ª seduta: mercoledì 15 giugno 2011, ore 15,30
ORDINE DEL GIORNO
MARTEDI’
PROCEDURE INFORMATIVE
Interrogazione.
IN SEDE CONSULTIVA
Seguito dell’esame dell’atto:
Schema di decreto legislativo recante disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150. – Relatore alla Commissione CASTRO.
(Osservazioni alla 1a Commissione)
(n. 364)
MERCOLEDI’
IN SEDE REFERENTE
I. Seguito dell’esame congiunto dei disegni di legge:
1. Norme in favore dei lavoratori che assistono familiari gravemente disabili (Approvato dalla Camera dei deputati in un testo risultante dall’unificazione dei disegni di legge d’iniziativa dei deputati Stucchi ed altri; Barbieri ed altri; Schirru ed altri; Volontè e Delfino; Osvaldo Napoli e Carlucci; Prestigiacomo; Ciocchetti; Marinello ed altri; Grimoldi ed altri; Naccarato e Miotto; Caparini ed altri; Cazzola ed altri; Commercio e Lombardo; Pisicchio).
(Pareri della 1ª, della 5ª, della 6ª e della 12ª Commissione)
(2206)
2. THALER AUSSERHOFER. – Disposizioni in materia di prepensionamento a favore dei familiari di portatori di handicap grave.
(Pareri della 1ª, della 5ª e della 12ª Commissione)
(107)
3. DE LILLO. – Modifica all’articolo 42 del testo unico di cui al decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151, in materia di prepensionamento dei genitori di portatori di handicap in condizioni di gravità.
(Pareri della 1ª, della 5ª e della 12ª Commissione)
(147)
4. BUTTI. – Norme per il prepensionamento di genitori di disabili gravi.
(Pareri della 1ª, della 5ª e della 12ª Commissione)
(657)
– Relatore alla Commissione ZANOLETTI.
II. Seguito dell’esame congiunto dei disegni di legge:
1. Massimo GARAVAGLIA. – Norme in materia di bilancio dei sindacati e delle loro associazioni nonchè in materia di trattenute sindacali.
(Pareri della 1ª, della 2ª, della 5ª e della 6ª Commissione)
(1009)
2. GIULIANO ed altri. – Norme per la redazione e la pubblicazione del rendiconto annuale di esercizio dei sindacati e delle loro associazioni.
(Pareri della 1ª, della 2ª, della 5ª e della 6ª Commissione)
(1060)
3. TREU ed altri. – Norme per la redazione e la pubblicazione del rendiconto annuale di esercizio dei sindacati e delle loro associazioni.
(Pareri della 1ª e della 5ª Commissione)
(1180)
4. PORETTI ed altri. – Disposizioni per l’attuazione dell’articolo 39 della Costituzione in materia di democrazia interna dei sindacati e norme in materia di finanziamenti pubblici e privati destinati ai medesimi soggetti. Delega al Governo per l’emanazione di un testo unico delle leggi concernenti l’organizzazione e il finanziamento dei sindacati.
(Pareri della 1ª, della 2ª, della 5ª e della 6ª Commissione)
(1685)
– e della petizione n. 237 ad essi attinente.
– Relatore alla Commissione ZANOLETTI.
III. Seguito dell’esame dei disegni di legge:
1. Misure straordinarie per il sostegno del reddito e per la tutela di determinate categorie di lavoratori (Approvato dalla Camera dei deputati in un testo risultante dall’unificazione dei disegni di legge d’iniziativa dei deputati Damiano ed altri; Miglioli ed altri; Miglioli ed altri; Bellanova ed altri; Letta ed altri; Donadi ed altri).- Relatore alla Commissione CASTRO.
(Pareri della 1ª, della 5ª, della 9ª, della 10ª e della 14ª Commissione)
(2147)
2. Deputato FOTI ed altri. – Interventi per agevolare la libera imprenditorialità e per il sostegno del reddito (Approvato dalla Camera dei deputati).- Relatrice alla Commissione SPADONI URBANI.
(Pareri della 1ª, della 2ª, della 5ª, della 6ª, della 10ª, della 12ª, della 13ª, della 14ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(2514)
IV. Seguito dell’esame congiunto dei disegni di legge:
1. Deputato LO PRESTI. – Esclusione dei familiari superstiti condannati per omicidio del pensionato o dell’iscritto a un ente di previdenza dal diritto alla pensione di reversibilità o indiretta (Approvato dalla Camera dei deputati).
(Pareri della 1ª, della 2ª e della 5ª Commissione)
(2417)
2. DELOGU ed altri. – Disposizioni in materia di esclusione dal trattamento pensionistico a favore dei superstiti di chiunque abbia cagionato con dolo la morte dell’assicurato o del pensionato.
(Pareri della 1ª e della 2ª Commissione)
(2082)
3. PINOTTI. – Disposizioni in materia di esclusione del coniuge uxoricida e degli altri familiari condannati per omicidio del pensionato o del lavoratore, dal diritto ai trattamenti pensionistici in favore dei superstiti.
(Pareri della 1ª, della 2ª e della 5ª Commissione)
(2151)
4. SPADONI URBANI ed altri. – Disposizioni in materia di esclusione dell’uxoricida dal trattamento pensionistico di reversibilità.
(Pareri della 1ª, della 2ª e della 5ª Commissione)
(2278)
– Relatore alla Commissione GIULIANO.
V. Seguito dell’esame congiunto dei disegni di legge:
1. NEROZZI ed altri. – Norme sulle rappresentanze sindacali unitarie nei luoghi di lavoro, sulla rappresentatività sindacale e sull’efficacia dei contratti collettivi di lavoro.
(Pareri della 1ª, della 2ª, della 5ª e della 10ª Commissione)
(1337)
2. CARLINO ed altri. – Norme in materia di rappresentanze sindacali nei luoghi di lavoro, rappresentatività delle organizzazioni sindacali ed efficacia dei contratti collettivi di lavoro.
(Pareri della 1ª, della 2ª, della 5ª, della 10ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(2435)
– Relatore alla Commissione GIULIANO.
VI. Seguito dell’esame congiunto dei disegni di legge:
1. CASSON ed altri. – Disposizioni a favore dei lavoratori e dei cittadini esposti ed ex esposti all’amianto e dei loro familiari, nonché delega al Governo per l’adozione del testo unico in materia di esposizione all’amianto.
(Pareri della 1ª, della 2ª, della 4ª, della 5ª, della 6ª, della 7ª, della 8ª, della 9ª, della 10ª, della 12ª, della 13ª, della 14ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(173)
2. CASSON ed altri. – Disposizioni per la tutela e il riconoscimento di benefici previdenziali in favore dei lavoratori esposti all’amianto.
(Pareri della 1ª, della 4ª, della 5ª, della 8ª, della 12ª, Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(2141)
3. CASSON ed altri. – Misure in favore dei lavoratori esposti all’amianto.
(Pareri della 1ª e della 5ª Commissione)
(2210)
4. BUGNANO ed altri. – Disposizioni a favore dei lavoratori e dei cittadini esposti all’amianto e dei loro familiari.
(Pareri della 1ª, della 2ª, della 4ª, della 5ª, della 6ª, della 8ª, della 10ª, della 12ª, della 13ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(2573)
– Relatore alla Commissione CASTRO.
SUI LAVORI DELLA COMMISSIONE
Proposta di indagine conoscitiva sulle conseguenze occupazionali derivanti dagli effetti della crisi economico – finanziaria.
INTERROGAZIONE ALL’ORDINE DEL GIORNO
NEROZZI , PASSONI , ROILO , GHEDINI , BLAZINA – Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. –
Premesso che:
l’articolo 12 del decreto-legge 31 maggio 2010 n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, nel disporre in via generalizzata il differimento dei termini per l’accesso al pensionamento alla maturazione dei requisiti di legge, ha altresì disposto che: “Le disposizioni in materia di decorrenza dei trattamenti pensionistici vigenti prima della data di entrata in vigore del presente decreto continuano ad applicarsi, nei limiti del numero di 10.000 lavoratori beneficiari, ancorché maturino i requisiti per l’accesso al pensionamento a decorrere dal 1° gennaio 2011”, con esclusivo riferimento: a) ai lavoratori collocati in mobilità sulla base di accordi sindacali stipulati anteriormente al 30 aprile 2010, che maturino i requisiti per il pensionamento entro il periodo di fruizione dell’indennità di mobilità; b) ai lavoratori collocati in mobilità lunga, per effetto di accordi collettivi stipulati entro il 30 aprile 2010; c) ai lavoratori che, all’entrata in vigore del medesimo decreto n. 78, risultavano titolari di prestazione straordinaria a carico dei fondi di solidarietà di settore (art. 12, comma 5, del decreto-legge n. 78 del 2010);
nell’ambito della stessa disciplina si è inoltre previsto che, con riferimento ai tali lavoratori, “ancorché maturino i requisiti per l’accesso al pensionamento a decorrere dal 1° gennaio 2011 e comunque entro il periodo di fruizione delle prestazioni di tutela del reddito”, il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, possa disporre in via alternativa, nei limiti delle risorse disponibili del Fondo sociale per occupazione e formazione, “la concessione del prolungamento dell’intervento di tutela del reddito per il periodo di tempo necessario al raggiungimento della decorrenza del trattamento pensionistico” (art. 12, comma 5-bis, del decreto-legge n. 78 del 2010);
da ultimo, si è affidato all’Istituto nazionale della previdenza sociale (INPS) il monitoraggio, sulla base della data di cessazione del rapporto di lavoro, delle domande di pensionamento presentate dai lavoratori che intendono avvalersi del regime previdenziale previgente, stabilendo che “qualora dal monitoraggio risulti il raggiungimento del numero di 10.000 domande di pensione, il predetto Istituto non prenderà in esame ulteriori domande di pensionamento finalizzate ad usufruire dei benefici” (art. 12, comma 6, del decreto-legge n. 78 del 2010);
considerato che:
secondo quanto reso noto dalla Confederazione Generale Italiana del Lavoro nazionale, il Consiglio di indirizzo e vigilanza dell’INPS avrebbe esaminato un documento interno che valuta in circa 45.000 i soggetti titolati a richiedere l’applicazione del regime di deroga previsto dall’articolo 12, commi 5 e 5-bis, del decreto-legge n. 78 del 2010: una platea quattro volte e mezzo più ampia di quella massima indicata dal Governo come destinataria del regime di deroga,
si chiede di sapere:
se il Ministro in indirizzo intenda far conoscere, con la massima sollecitudine, gli esiti del monitoraggio delle domande di pensionamento, condotto dall’INPS ai sensi dell’articolo 12, comma 6, del decreto-legge n. 78 del 2010, e se intenda altresì fornire ogni dato o elemento documentale eventualmente acquisito dall’Istituto al fine di stimare con certezza la platea dei potenziali beneficiari del regime di deroga;
quali iniziative intenda assumere in caso di accertato esubero rispetto alla prevista soglia di 10.000 unità, per assicurare, entro il 31 luglio 2011, l’effettivo accesso alla pensione a tutti i soggetti potenzialmente beneficiari del regime di deroga di cui dall’articolo 12, commi 5 e 5-bis, del decreto-legge n. 78 del 2010, e per evitare la possibilità che decine di migliaia di lavoratori rimangano privi di qualunque forma di reddito e di sostentamento per sé e per le rispettive famiglie.
3-02104