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Confcommercio, nel 2021 cresce il disagio sociale

redazione
Febbraio04/ 2022

Cresce il disagio sociale in Italia. Nella media dell`intero 2021 il Misery Index elaborato da Confcommercio si è attestato a 17,6, un decimo di punto in più rispetto al 2020 e quasi tre punti in più nei confronti del 2019.

La “progressiva ripresa dell`inflazione, che ha interessato molti dei beni e servizi che le famiglie acquistano con maggior frequenza, ha di fatto vanificato i miglioramenti conseguiti sul fronte dell`occupazione”, spiega l’Ufficio Studi dell’Associazione.

Il Misery Index Confcommercio di dicembre 2021 si è attestato su un valore stimato di 16,6, in aumento di due decimi di punto su novembre. L`indicatore anche nella formulazione attuale, che sottostima la disoccupazione estesa in considerazione dell`impossibilità di enucleare il numero di scoraggiati e sottoccupati, si mantiene su livelli storicamente elevati.

A dicembre il tasso di disoccupazione ufficiale si è attestato al 9%, in diminuzione di un decimo di punto su novembre. Il dato è sintesi di una stabilità degli occupati e di una riduzione del numero di persone in cerca di lavoro (-29mila unità in termini congiunturali). A questa evoluzione si è associata una moderata crescita degli inattivi (+35mila unità su novembre).

A dicembre 2021 le ore autorizzate di Cig sono state quasi 78 milioni a cui si sommano i circa 42 milioni di ore per assegni erogati dai fondi di solidarietà, in aumento rispetto a novembre.

Del totale delle ore autorizzate il 71,9% aveva causale Covid-19, con un`incidenza doppia rispetto a novembre.

Oltre il 50% delle ore autorizzate con questa causale è riconducibile a imprese del turismo, del commercio e dei servizi di mercato, a sottolineare lo stato di difficoltà in cui ancora versano molte aziende del terziario. In termini di ore di Cig effettivamente utilizzate destagionalizzate e ricondotte a Ula, si stima che questo corrisponda a 245mila unità lavorative standard. Il combinarsi di queste dinamiche ha determinato un tasso di disoccupazione esteso pari al 10,8%.

A dicembre i prezzi dei beni e dei servizi ad alta frequenza d`acquisto hanno mostrato un`ulteriore accelerazione, attestandosi al 4% su base annua, tendenza che dovrebbe proseguire anche nei prossimi mesi.

tn

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