Il “piano Colao”, un documento di provvedimenti per il rilancio dell’economia post pandemia elaborato dalla della task force creata dal governo, per il presidente dei Giovani di Confindustria, Alessio Rossi è “condiviso e condivisibile. Non dice niente di nuovo, – sottolinea microfoni di Radio Cusano Campus – niente che non abbiamo già detto, ma è utile perché la sua è una voce autorevole così come quelle della sua task force. Spero che la riconferma di queste esigenze che il nostro Paese e il nostro tessuto produttivo hanno venga presa in considerazione”.
“Sono un po’ perplesso dal fatto che il piano venga pubblicato prima dell’approvazione. Purtroppo il piano non dice dove prendere le risorse per finanziare le misure del piano. Questo piano – ha aggiunto Rossi – poteva scriverlo chiunque perché i problemi del nostro Paese li conosciamo tutti, basta mettere insieme varie categorie, il problema è che la politica non decide. Come ha detto Zingaretti è il momento di stravolgere tutto, ma per farlo bisogna mettere il mondo delle imprese al centro. Ritengo Zingaretti una persona responsabile, che ha a cuore il Paese, quindi spero che tutte le forze politiche mettano al centro non solo le imprese, ma l’interesse del Paese. Mi fa piacere che Forza Italia dica sì al Mes, che è uno strumento utile. Se non arriva un cambio di passo, forse è il caso di allargare a tutte le forze politiche la responsabilità di un progetto a medio periodo”.
E.G.