La Fim Cisl considera una notizia positiva e di grande importanza il pronunciamento da parte della Corte Costituzionale di rigetto dei ricorsi presentati dalla Procura della Repubblica di Taranto sulla presunta incostituzionalità delle legge 231. I metalmeccanici della Cisl si augurano che il pronunciamento di oggi chiuda definitivamente lo scontro tra i poteri dello Stato che ha prodotto uno stallo ingiustificabile proprio in merito alla riqualificazione industriale prevista dall’Aia. Ora, a giudizio del sindacato, non si può più “perdere tempo” e bisogna “procedere con tutti gli interventi previsti dall’Aia di rilancio dell’Ilva di ambientalizzazione e di bonifica del territorio”.
Silenzio invece da parte della Fiom. I metalmeccanici della Cgil, infatti, aspettano ad esprimere un giudizio, in attesa del coordinamento nazionale del settore della siderurgia che si terrà martedì prossimo e nel corso del quale verrà affrontato il caso Ilva. (FRN)