L’Italia con 27,4 miliardi di euro è il primo beneficiario in Europa del programma Sure (Support to mitigate Unemployment Risks in an Emergency) lo strumento europeo di sostegno temporaneo (fino al 31 dicembre 2022) pensato per attenuare i rischi di disoccupazione venutisi a creare a causa della pandemia.
Il Consiglio europeo ha già approvato su proposta della Commissione un totale di 87,9 miliardi di prestito destinati a prestiti a beneficio di 17 Stati membri. Sono gia’ state versate le prime due tranche di finanziamenti da 10 e 6,5 miliardi di euro: dopo l’Italia al primo posto, c’e’ la Spagna con 21,3 miliardi.
Per capire come funziona e quali benefici possono trarne i singoli Paesi, l’Istituto Nazionale per le Analisi delle Politiche Pubbliche (Inapp) e l’Universita’ Cattolica del Sacro Cuore, campus di Piacenza, hanno programmato un Seminario dal titolo `Sostegno al reddito dei lavoratori nelle crisi aziendali in Italia e in Europa alla luce del nuovo fondo Sure´ che si svolgera’ il 27 novembre in streaming. Tra i partecipanti all’incontro, la ministra del Lavoro, Nunzia Catalfo, il direttore Area Lavoro, Welfare e Capitale Umano di Confindustria, Pierangelo Albini, e il Segretario aggiunto della Cisl, Luigi Sbarra.
E.G.