A gennaio partiranno due tavoli con le parti sociali, uno sulla sicurezza sul lavoro che è “una priorità ed emergenza” e un altro sulla riforma delle pensioni che è “necessario fare aprendo a un dialogo e una concertazione ampia”. Lo ha detto il ministro del Lavoro, Elvira Calderone, illustrando in commissione alla Camera le linee guida del dicastero.
Sulla sicurezza “faremo una riflessione complessiva, intervenendo sui punti nevralgici per arrivare all’obiettivo fondamentale di rafforzare e implementare la cultura della salute e sicurezza. Intensificheremo le azioni ispettive e i controlli, mettendo in sinergia i vari soggetti che si occupano delle ispezioni (ispettori Inl, Asl e carabineri)”.
In tema di previdenza Calderone ha aggiunto che è necessario “razionalizzare il tutto per evitare la proroga di interventi temporanei. Guardo anche alla previdenza complementare che sarà sempre meno complementare, ma completamento indispensabile di un percorso che non può essere esclusivamente confinato nel primo pilastro, che con il contributivo soprattutto per le carriere discontinue ci può consegnare pensioni di importo ridotto”.
E.G.