Le segreterie di Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti esprimono la massima preoccupazione nei confronti della vertenza delle aziende di autotrasporto che svolgono il trasporto merci dall’Ilva di Genova e Novi Ligure.
Com’è noto l’Ilva è sottoposta a procedure di amministrazione controllata, e le aziende di autotrasporto vantano nei suoi confronti consistenti crediti. In mancanza dei dovuti pagamenti, la capacità produttiva di queste aziende verrebbe meno: già si parla di licenziamenti che potrebbero colpire i dipendenti, qualora non venisse individuata a breve una soluzione economica.
Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti chiedono che il destino di circa 250 occupati, tanti sono i dipendenti delle aziende di autotrasporto, non venga messo a rischio e vengano assicurate le risorse economiche per garantire la continuità lavorativa. Spetta al Governo individuare le risorse per assicurare la bonifica e continuità produttiva dell’Ilva.
Le organizzazioni sindacali chiedono alla Regione Liguria, al prefetto di Genova e al governo di intervenire urgentemente allo scopo di affrontare e risolvere queste problematiche che colpiscono tanti lavoratori con le loro famiglie.