Collaboratori precari e dipendenti di Anpal servizi in mobilitazione. A commentare la notizia è Luigi Sbarra, Segretario Generale Aggiunto della Cisl, che in una nota rileva come “gli esperti che dovranno preparare, istruire e formare i Navigator e i nuovi assunti presso i Centri per l’impiego per la gestione di Reddito di Cittadinanza e politiche attive sono entrati in stato di crisi e, in queste ore, inizieranno a manifestare per difendere il proprio posto di lavoro”.
“Le persone con contratto in scadenza – continua Sbarra – sono complessivamente 650, di cui 506 collaboratori e 144 lavoratori a tempo determinato che da un notevole numero di anni, in alcuni casi oltre 10, servono la pubblica amministrazione in veste di unici esperti nel mondo delle politiche del lavoro”. “Una situazione inaccettabile e paradossale – è il giudizio del numero due del sindacato di via Po – così come inconcepibile è il disinteresse che stiamo riscontrando da parte del Governo, del Ministero del Lavoro, di Anpal e Anpal Servizi stessa, nel procedere alla creazione di un nuovo piano straordinario per la stabilizzazione dei precari”.
“Mentre si annunciano nuove e numerose assunzioni nei servizi all’impiego, si portano all’esasperazione centinaia di persone, facendo trascorrere le scadenze contrattuali e non dando seguito agli accordi sottoscritti”. Per questo la Cisl chiede “l’immediata riapertura del tavolo di confronto con le Parti sociali per arrivare a una soluzione che, specialmente in questa difficile fase economica e sociale, dia piena continuità occupazionale e funzionale ad Anpal Servizi”.
TN