“Consideriamo sicuramente positive le dichiarazioni del ministro Bongiorno che ha annunciato, per la prossima legge di bilancio, ulteriori passi in avanti per il rinnovo dei contratti”. Lo dichiara il segretario confederale della Uil, Antonio Foccillo.
“E’ necessario però passare rapidamente dagli annunci ai fatti – prosegue – perché stando alle risorse disponibili, con ogni evidenza insufficienti, non è stato possibile avviare, nemmeno per via preliminare, qualsiasi negoziato in Aran. Riaperta la contrattazione, dopo circa dieci anni di stasi che ha gravato pesantemente sugli stipendi dei lavoratori pubblici, i rinnovi contrattuali del triennio già in corso non possono assolutamente passare in secondo piano, come sembrerebbe, invece, anche dalla lettura del Def. Non sono più procrastinabili ulteriori rinvii: vanno avviate le trattative al più presto per valutare non solo gli aspetti normativi ma anche un notevole incremento del potere di acquisto”.
TN