La Commissione europea ha proposto di usare 1,8 milioni di euro del Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione per aiutare i 608 lavoratori dell’impIanto di Whirlpool di Spini di Gardolo (Trento) a trovare una nuova occupazione, a seguito della chiusura dello stabilimento, specializzato nella produzione di frigoriferi. I lavoratori beneficeranno di una serie di misure per un totale di circa 3,1 milioni di euro, di cui 1,8 milioni dal Feg. La proposta è stata sottoposta al Parlamento europeo e al Consiglio dei ministri dell’Ue per l’approvazione.
Whirlpool infatti, che il 15 ottobre scorso ha acquistato la quota di maggioranza del gruppo Indesit dalla famiglia Merloni, il maggior produttore di elettrodomestici in Europa orientale, ha dovuto fare i conti con dei risultati che si sono rivelati leggermente al di sotto delle aspettative degli analisti.
F.P.