La dinamica del Pil nel secondo trimestre (- 12,4%) è stata migliore delle attese. Lo sostiene il ministro dell’economia Roberto Gualtieri, secondo cui “le stime diffuse dall’Istat, pur negative a causa dell’inevitabile impatto della pandemia sui diversi settori produttivi, indicano una flessione meno grave di quanto atteso dalla maggior parte delle previsioni (la stima media era di un ribasso superiore al 15%) e pari a quasi la metà del calo atteso dalle previsioni più negative circolate nelle ultime settimane”.
“È un dato – spiega il ministro – che testimonia la solidità degli interventi messi in campo dal governo e la possibilità per l’Italia di proseguire nel percorso di graduale e costante ripresa dell’attività economica, confermato anche dall’andamento delle vendite al dettaglio, che a giugno sono tornate a livelli vicini a quelli precedenti l’inizio dell’emergenza Covid-19”.
“È ora necessario – aggiunge Gualtieri – rimanere vigili sul fronte della sicurezza sanitaria e continuare nelle politiche di sostegno al tessuto economico e sociale del nostro paese, che saranno ulteriormente rafforzate con le misure contenute nell’imminente decreto in via di finalizzazione”.
E.G.