“Dell`ex Ilva si sono occupati tutti i tribunali possibili e immaginabili: sei in Italia e uno in Europa. Spero che quest`ultima sentenza metta un punto fermo alle vicende giudiziarie, e che la politica a livello nazionale e locale trovi un accordo per andare avanti con i piani di risanamento ambientale e di rilancio produttivo”. Lo afferma Alessandro Banzato, presidente di Federacciai in un’intervista a La Stampa.
“La produzione è ridotta ai minimi termini: fra i 3 e i 3,5 milioni di tonnellate all`anno. Ma come potenziale Taranto è davvero la numero uno in Europa, e in passato lo è stata anche di fatto, con 10 o 11 milioni di tonnellate annui” prosegue.
“La richiesta mondiale è fortissima, anche per via della ripresa generale post-Covid – sottolinea il Presidente di Federacciai – A maggio sono state prodotte nel mondo 174 milioni di tonnellate, e questo proiettato sull`intero 2021 porterà la produzione a quasi due miliardi di tonnellate. Più di un miliardo è in Cina, ma tutti gli impianti stanno producendo al massimo anche in Europa, e anche in Italia, esclusa Taranto. E il boom si verifica senza che si sia manifestato l`effetto del Pnrr, che darà ulteriore spinta alla crescita”.
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