Occupazione in crescita ad aprile. Secondo le stime provvisorie diffuse dall’Istat, il numero degli occupati in Italia è aumentato dello 0,2%, pari a +48mila unità. Tale aumento porta gli occupati a quota 23milioni 446mila. La crescita ha interessato donne, dipendenti permanenti, autonomi, giovani e per chi ha almeno 50 anni. L’occupazione è calata, invece, tra i dipendenti a termine e gli individui di età compresa tra i 25 e i 49 anni. Il tasso di occupazione è salito al 61%.
Il numero di occupati ad aprile 2023 supera quello di aprile 2022 dell’1,7% (+390mila unità). L’aumento coinvolge uomini, donne e tutte le classi d’età, ad eccezione dei 35-49enni per effetto della dinamica demografica negativa; il tasso di occupazione, che nel complesso è in aumento di 1 punto percentuale, sale anche in questa classe di età (+1,0 punti) perché la diminuzione del numero di occupati 35-49enni è meno marcata di quella della corrispondente popolazione complessiva. In particolare, si rileva una crescita del tasso di occupazione femminile, che nel mese di aprile vede le donne occupate in aumento di 52mila unità rispetto a marzo. Su base annua le occupate sono cresciute di 217mila unità rispetto ad un incremento di 173mila occupati uomini.
Contemporaneamente si è verificato un calo del numero di persone disoccupate, che ad aprile, rispetto a marzo 2023, diminuisce del -0,7%, pari a -14mila unità, tra le donne, i giovani e i 35-49enni. Il tasso di disoccupazione totale scende al 7,8% (-0,1 punti), quello giovanile al 20,4% (-1,4 punti). Il calo del numero di inattivi – tra i 15 e i 64 anni – è sintesi della diminuzione tra le donne e tra chi ha 50 anni o più e dell’aumento tra gli uomini e i 15-49enni. Il tasso di inattività scende al 33,6% (-0,1 punti). Rispetto ad aprile 2022, diminuisce sia il numero di persone in cerca di lavoro (-3,5%, pari a -72mila unità) sia il numero di inattivi tra i 15 e i 64 anni (-3%, pari a -383mila).
e.m.



























