Si è aperto oggi a Roma il tavolo di confronto sulla riforma del modello contrattuale e sulla rappresentanza tra le Confederazioni dell`artigianato e delle Pmi – Confartigianato Imprese, Cna, Casartigiani, Claai – e Cgil, Cisl e Uil.
All`incontro – si legge in una nota – hanno partecipato i Presidenti di Confartigianato Giorgio Merletti, di Cna Daniele Vaccarino, di Casartigiani Giacomo Basso, e Marco Accornero, Segretario Generale di Claai. Per i Sindacati sono intervenuti il Segretario Generale della Cgil Susanna Camusso, il Segretario Confederale della Cisl, Gigi Petteni, il Segretario Confederale della Uil, Tiziana Bocchi.
Per i vertici delle organizzazioni imprenditoriali il confronto deve partire dalla consapevolezza della profonda innovazione, dell`alta qualità produttiva e della capacità competitiva che oggi caratterizzano le imprese `a valore artigiano` per offrire loro un sistema contrattuale capace di valorizzarne le potenzialità.
I rappresentanti delle confederazioni artigiane hanno posto ai sindacati la necessità di costruire una saggia e coraggiosa revisione del modello contrattuale che si innesti sulle innovazioni già introdotte nel 2004 che definiscono due livelli, nazionale e territoriale, con pari cogenza, valorizzano la bilateralità e realizzano soluzioni di welfare su misura per il settore.
A giudizio dei rappresentanti delle Confederazioni artigiane, la contrattazione nazionale deve essere il livello di garanzia minima salariale e normativa, mentre il secondo livello territoriale deve saper leggere e tradurre le differenze reali nelle condizioni sociali, economiche e occupazionali del Paese.
Inoltre, si sono detti disponibili ad una drastica riduzione del numero dei contratti nell`artigianato che interessano oltre 1 milione di lavoratori, ma che – hanno detto – dovranno poter essere applicati anche alle piccole imprese.
I leader delle organizzazioni dell`artigianato hanno sottolineato ai sindacati l`importanza di salvaguardare l`autonomia del tavolo di confronto rispetto agli altri tavoli, così come autonoma e originale chiedono sia la soluzione da individuare sul tema della rappresentanza e della sua misurazione.