ANMIL
GLI ITALIANI E IL LAVORO MINORILE:
PAIDOSS PRESENTA UN’INDAGINE DELL’OSSERVATORIO
IN ANTEPRIMA SUI LAVORI DEL II FORUM INTERNAZIONALE DELL’INFANZIA,
DELL’ADOLESCENZA E DELLA FAMIGLIA, “FIGLI DI UN LAVORO MINORE”, PATROCINATO DA ANMIL
Civ Inail – 23 settembre 2015 – ore 11,00 – Roma
Sarà ospitata nella Sede del Consiglio di Indirizzo e Vigilanza (CIV) dell’INAIL a Roma (in Via IV Novembre n. 144 – Sala 202), il 23 settembre, dalle ore 11.00 alle ore 12.00, la conferenza stampa di presentazione dell’indagine realizzata da Paidòss, l’“Osservatorio Nazionale sulla salute dell’infanzia e dell’adolescenza” sul lavoro minorile: una piaga che non si riesce a debellare ma che, anzi, con il perdurare della crisi economica non solo è in aumento, ma cresce anche il ‘giustificazionismo’ di molti genitori, che spesso si trovano nelle condizioni di scegliere tra il fallimento della famiglia e due braccia in più “al lavoro” invece che “a scuola”, ovvero quelle del figlio o della figlia. Tutto ciò naturalmente a scapito delle più elementari regole di salute e della sicurezza e dell’impatto sulla psiche dei ragazzi.
Lo studio, che ha coinvolto1.000 mamme e papà (rappresentativi della popolazione generale italiana) per fare chiarezza sulla percezione del lavoro minorile da parte di genitori di bambini e ragazzini con meno di 16 anni, mette in luce una realtà preoccupante. Stremati da anni di difficoltà economiche, i genitori italiani sembrano non capire fino in fondo la gravità dell’abbandono scolastico per la ricerca di un impiego, abbandono che oggi riguarda il 18% dei giovanissimi, e un genitore su due non si opporrebbe con ogni mezzo al lavoro minorile del figlio, mentre il 54% pensa che la crisi lo giustifichi almeno in parte.
Questi sono solo alcuni dei risultati emersi dall’indagine la cui presentazione precederà l’apertura dei lavori del II Forum Internazionale dell’infanzia, dell’adolescenza e della famiglia: “Figli di un lavoro minore”, che si svolgerà a Lecce dal 24 al 26 settembre, con il Patrocinio di ANMIL.
Ma se la ricerca mostra un quadro nitido e inquietante, l’evento di Lecce si pone l’obiettivo di offrire una ricetta “salva-infanzia” con proposte concrete alle Istituzioni e ai pediatri di famiglia – che spesso sono in prima linea di fronte a questo fenomeno senza possibilità di intervento – di cui si discuterà con alcuni tra i maggiori ed autorevoli esperti come Giovanni Biggio, Alessandra Graziottin, Massimo Recalcati, Claudio Mencacci, per citarne alcuni.
Alla Conferenza stampa interverranno: il Presidente Paidòss, Giuseppe Mele; il Consulente della Commissione d’inchiesta sugli infortuni sul lavoro del Senato delegato dalla Presidente, Sen. Camilla Fabbri, Domenico della Porta; il Presidente nazionale ANMIL, Franco Bettoni e il Direttore del Dipartimento di salute mentale ospedale Fatebenefratelli (MI), Claudio Mencacci. Modererà i lavori Barbara Di Chiara, giornalista di ADN Kronos Salute.