La Giunta regionale del Veneto ha dato il via libera ai criteri di riparto tra i Comuni del Fondo sostegno affitti 2015, destinato a sostenere il pagamento del canone di locazione per i nuclei in difficoltà economica, con reddito Isee inferiore ai 13 mila euro. Il fondo 2015, tra quota regionale (6,7 milioni di euro) e cofinanziamento dei Comuni (circa 2 milioni) ammonta a 8.769.715 euro, ripartiti tra le 406 amministrazioni comunali che ne hanno fatto richiesta.
Nel contempo l’esecutivo regionale ha provveduto a integrare con 791 mila euro il fondo 2014 per gli inquilini che non riescono più a pagare l’affitto a causa delle perdita del posto di lavoro o per l’aggravamento delle condizioni di salute. Il fondo viene ripartito tra 12 comuni ad alta tensione abitativa (Venezia, Padova, Vicenza e Verona tra i capoluoghi, Castelfranco, Conegliano e Montebelluna in provincia di Treviso, Mira in provincia di Venezia, Abano in provincia di Padova, Schio nel Vicentino, Bussolengo, Legnago e San Giovanni Lupatoto nel Veronese) e porta a 1,8 milioni la dotazione finanziaria messa a disposizione per chiudere i procedimenti aperti contro i cosiddetti “morosi incolpevoli”.