• Chi siamo
  • Abbonamenti
  • Contatti
domenica, 8 Giugno 2025
  • Accedi
No Result
View All Result
Il Diario del Lavoro

Quotidiano online del lavoro e delle relazioni industriali

Il Diario del Lavoro

Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettrice: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri, Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu

  • Rubriche
    • Tutti
    • Poveri e ricchi
    • Giochi di potere
    • Il guardiano del faro
    • Giurisprudenza del lavoro
    Se il dollaro perde forza si apre uno spiraglio per gli eurobond

    Se il dollaro perde forza si apre uno spiraglio per gli eurobond

    La devoluzione del TFR alla previdenza complementare

    TFR Mensile addio: la Cassazione blocca la “paghetta” in busta paga

    Ilva, pochi giorni per un nuovo, difficile accordo

    Cassazione: confermata la responsabilità del datore di lavoro per mancata organizzazione delle pause fisiologiche

    I dazi ossessione senile di Trump, ma se l’Europa vuole un posto a tavola deve guadagnarsi rispetto

    I dazi ossessione senile di Trump, ma se l’Europa vuole un posto a tavola deve guadagnarsi rispetto

    Gaza, Landini: preoccupazione e sdegno per ripresa dei  bombardamenti

    Guerre senza scampo

    L’orario di lavoro nel contratto a tempo pieno è cosa che appartiene al potere dell’azienda

    Reperibilità notturna: la Cassazione chiarisce che è “orario di lavoro” e deve essere adeguatamente retribuita

  • Approfondimenti
    • Tutti
    • I Dibattiti del Diario
    • L'Editoriale
    • Diario delle crisi
    • La nota
    • Interviste
    • Analisi
    Natale Di Cola è il nuovo segretario generale della Cgil di Roma e del Lazio

    Referendum, Di Cola: “abbiamo una certezza, da lunedì saremo più forti. La Cgil è la ‘colla’ che tiene assieme mondi diversi in un unico progetto paese”. Bilancio di una campagna ‘’bellissima e indimenticabile”

    Rota (Fai-Cisl), regolarizzare i lavoratori stranieri. L’immigrazione va governata non appaltata

    Rota (Fai-Cisl), regolarizzare i lavoratori stranieri. L’immigrazione va governata non appaltata

    Congresso Femca Cisl, Nora Garofalo: grazie ai nostri 20 contratti, nel solo 2023 sono stati distribuiti 35 miliardi di euro di retribuzioni, pagati da 55 mila aziende a un milione di occupati

    Femca Cisl, nasce il nuovo comparto Manifatturiero e Artigianato

    Pellecchia (Fit-Cisl), il settore è attraversato da numerose criticità. Alitalia è solo la punta dell’iceberg

    Trasporto aereo-gestori, per la Fit-Cisl il rinnovo danneggia il salario dei lavoratori. La categoria cislina pronta allo sciopero

    Raggiunto l’accordo per l’integrativo di StMicroelectronics

    STM, i sindacati chiedono un incontro urgente a Mimit e Mef: no agli esuberi

    Congresso Fai-Cisl, Rota: la partecipazione è nel nostro DNA. I migranti sono centrali per l’agricoltura

    Congresso Fai-Cisl, Rota: la partecipazione è nel nostro DNA. I migranti sono centrali per l’agricoltura

  • Fatti e Dati
    • Tutti
    • Documentazione
    • Contrattazione
    Stellantis, Giorgetti convoca le parti per l’11 ottobre

    Contratto Stellantis, la Fiom: condivisibile nel merito, ma le aziende non ci hanno permesso di firmare

    Metalmeccanici, rinnovato il biennio economico del CCSL: aumenti del 6,6%, 134,96 euro per Stellantis e 139,80 euro per Iveco, Cnhi e Ferrari, una tantum di 480 euro

    Metalmeccanici, rinnovato il biennio economico del CCSL: aumenti del 6,6%, 134,96 euro per Stellantis e 139,80 euro per Iveco, Cnhi e Ferrari, una tantum di 480 euro

    Le stime Istat sulle prospettive per l’economia italiana – Giugno 2025

    Il Misery Index della Confcommercio – Maggio 2025

    Femca Cisl, la Relazione della segreteria nazionale

    Femca Cisl, le Relazioni sui 4 comparti Energia, Moda, Chimico e Manifatturiero

  • I Blogger del Diario
  • Biblioteca
    Un’altra storia, di Maurizio Landini. Edizioni Piemme

    Un’altra storia, di Maurizio Landini. Edizioni Piemme

    Il cambiamento demografico nella realtà italiana: prospettive, cause e conseguenze, di AA.VV. Edizioni INAPP

    Il cambiamento demografico nella realtà italiana: prospettive, cause e conseguenze, di AA.VV. Edizioni INAPP

    Conoscere l’economia per scegliere meglio, di Elsa Fornero e Anna Lo Prete. Edizioni Laterza

    Conoscere l’economia per scegliere meglio, di Elsa Fornero e Anna Lo Prete. Edizioni Laterza

    Antifascisti immaginari, di Antonio Padellaro. Edizioni PaperFirst

    Antifascisti immaginari, di Antonio Padellaro. Edizioni PaperFirst

    Gli italiani non hanno più voglia di lavorare (e hanno ragione), di Charlotte Matteini. Edizioni Cairo

    Gli italiani non hanno più voglia di lavorare (e hanno ragione), di Charlotte Matteini. Edizioni Cairo

    Verrà il giorno. Le origini del Primo Maggio, di Martin Cennevitz. Editore Elèuthera

    Verrà il giorno. Le origini del Primo Maggio, di Martin Cennevitz. Editore Elèuthera

  • Appuntamenti
Il Diario del Lavoro
  • Rubriche
    • Tutti
    • Poveri e ricchi
    • Giochi di potere
    • Il guardiano del faro
    • Giurisprudenza del lavoro
    Se il dollaro perde forza si apre uno spiraglio per gli eurobond

    Se il dollaro perde forza si apre uno spiraglio per gli eurobond

    La devoluzione del TFR alla previdenza complementare

    TFR Mensile addio: la Cassazione blocca la “paghetta” in busta paga

    Ilva, pochi giorni per un nuovo, difficile accordo

    Cassazione: confermata la responsabilità del datore di lavoro per mancata organizzazione delle pause fisiologiche

    I dazi ossessione senile di Trump, ma se l’Europa vuole un posto a tavola deve guadagnarsi rispetto

    I dazi ossessione senile di Trump, ma se l’Europa vuole un posto a tavola deve guadagnarsi rispetto

    Gaza, Landini: preoccupazione e sdegno per ripresa dei  bombardamenti

    Guerre senza scampo

    L’orario di lavoro nel contratto a tempo pieno è cosa che appartiene al potere dell’azienda

    Reperibilità notturna: la Cassazione chiarisce che è “orario di lavoro” e deve essere adeguatamente retribuita

  • Approfondimenti
    • Tutti
    • I Dibattiti del Diario
    • L'Editoriale
    • Diario delle crisi
    • La nota
    • Interviste
    • Analisi
    Natale Di Cola è il nuovo segretario generale della Cgil di Roma e del Lazio

    Referendum, Di Cola: “abbiamo una certezza, da lunedì saremo più forti. La Cgil è la ‘colla’ che tiene assieme mondi diversi in un unico progetto paese”. Bilancio di una campagna ‘’bellissima e indimenticabile”

    Rota (Fai-Cisl), regolarizzare i lavoratori stranieri. L’immigrazione va governata non appaltata

    Rota (Fai-Cisl), regolarizzare i lavoratori stranieri. L’immigrazione va governata non appaltata

    Congresso Femca Cisl, Nora Garofalo: grazie ai nostri 20 contratti, nel solo 2023 sono stati distribuiti 35 miliardi di euro di retribuzioni, pagati da 55 mila aziende a un milione di occupati

    Femca Cisl, nasce il nuovo comparto Manifatturiero e Artigianato

    Pellecchia (Fit-Cisl), il settore è attraversato da numerose criticità. Alitalia è solo la punta dell’iceberg

    Trasporto aereo-gestori, per la Fit-Cisl il rinnovo danneggia il salario dei lavoratori. La categoria cislina pronta allo sciopero

    Raggiunto l’accordo per l’integrativo di StMicroelectronics

    STM, i sindacati chiedono un incontro urgente a Mimit e Mef: no agli esuberi

    Congresso Fai-Cisl, Rota: la partecipazione è nel nostro DNA. I migranti sono centrali per l’agricoltura

    Congresso Fai-Cisl, Rota: la partecipazione è nel nostro DNA. I migranti sono centrali per l’agricoltura

  • Fatti e Dati
    • Tutti
    • Documentazione
    • Contrattazione
    Stellantis, Giorgetti convoca le parti per l’11 ottobre

    Contratto Stellantis, la Fiom: condivisibile nel merito, ma le aziende non ci hanno permesso di firmare

    Metalmeccanici, rinnovato il biennio economico del CCSL: aumenti del 6,6%, 134,96 euro per Stellantis e 139,80 euro per Iveco, Cnhi e Ferrari, una tantum di 480 euro

    Metalmeccanici, rinnovato il biennio economico del CCSL: aumenti del 6,6%, 134,96 euro per Stellantis e 139,80 euro per Iveco, Cnhi e Ferrari, una tantum di 480 euro

    Le stime Istat sulle prospettive per l’economia italiana – Giugno 2025

    Il Misery Index della Confcommercio – Maggio 2025

    Femca Cisl, la Relazione della segreteria nazionale

    Femca Cisl, le Relazioni sui 4 comparti Energia, Moda, Chimico e Manifatturiero

  • I Blogger del Diario
  • Biblioteca
    Un’altra storia, di Maurizio Landini. Edizioni Piemme

    Un’altra storia, di Maurizio Landini. Edizioni Piemme

    Il cambiamento demografico nella realtà italiana: prospettive, cause e conseguenze, di AA.VV. Edizioni INAPP

    Il cambiamento demografico nella realtà italiana: prospettive, cause e conseguenze, di AA.VV. Edizioni INAPP

    Conoscere l’economia per scegliere meglio, di Elsa Fornero e Anna Lo Prete. Edizioni Laterza

    Conoscere l’economia per scegliere meglio, di Elsa Fornero e Anna Lo Prete. Edizioni Laterza

    Antifascisti immaginari, di Antonio Padellaro. Edizioni PaperFirst

    Antifascisti immaginari, di Antonio Padellaro. Edizioni PaperFirst

    Gli italiani non hanno più voglia di lavorare (e hanno ragione), di Charlotte Matteini. Edizioni Cairo

    Gli italiani non hanno più voglia di lavorare (e hanno ragione), di Charlotte Matteini. Edizioni Cairo

    Verrà il giorno. Le origini del Primo Maggio, di Martin Cennevitz. Editore Elèuthera

    Verrà il giorno. Le origini del Primo Maggio, di Martin Cennevitz. Editore Elèuthera

  • Appuntamenti
No Result
View All Result
Il Diario del Lavoro
No Result
View All Result

Home - Approfondimenti - Analisi - Cosa deve, non deve, può fare il governo Renzi

Cosa deve, non deve, può fare il governo Renzi

di Ciro Cafiero
2 Settembre 2014
in Analisi

Il Ministro Poletti ha avuto ragione al meeting di Rimini. Sono tante le cose da fare per migliorare il nostro mercato del  lavoro e la condizione dei lavoratori. Riformare gli ammortizzatori sociali, con cautela , aggiungo. Investire, in questa  ottica, su politiche attive, anche sull’onda della Garanzia Giovani che, al momento – aggiungo – più che avere l’effetto di creare occupazione, ha avuto quello di rendere “consultori” i nostri vecchi centri per l’impiego, che convocano  i giovani  sino a 29 anni per sondare le loro attitudini lavorative, ascoltano  i loro sfoghi  per la frustrazione di essere dis/in –occupati, e li congedano con la promessa  che entro quatto mesi da quel colloquio, Governo permettendo, qualche lavoro lo riceveranno.  Migliorare e rendere  stabili le  misure di sostegno al consumo,  dal momento che i recenti dati Istat dimostrano l’inefficacia dei famosi  80 euro in busta paga ed anzi registrano una contrazione dei consumi delle famiglie del 2,6%.

Soprattutto, però, c’è una cosa che il Governo non può  e, anche potendo, non dovrebbe fare. Una che non deve fare, pur potendo. E  una da fare bene e in fretta.  La prima è  toccare l’articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori. Non  può fare perché ha fatto una scelta di campo  precisa: ha chiuso, o almeno cosi sembra, il dialogo con la triplice, CGIL, CISL e UIL, e lo ha aperto invece con la FIOM, la federazione dei metalmeccanici della CGIL, che dal caso Pomigliano in poi,  si è imposta sulla scena come sindacato rivendicazionista “par excellence”  e indipendente, sul piano dell’azione,  dalla propria confederazione di appartenenza.

Una scelta che, malignando ma neanche tanto, sembra rispondere alla finalità di avere in casa (PD/Renzi) una componente sindacale che  ricorda la politica di Grillo per intercettare  i voti degli elettori dell’area M5S in vista di prossime (ed oggi imprevedibili) competizioni elettorali.   Toccare l’articolo 18, che è il primo tabù  della FIOM, o anche solo immaginare di farlo, significherebbe  per il Governo rompere con questa federazione, dover tornare sui propri passi per allinearsi con la  triplice, CGIL inclusa a giudicare dalle aperture degli ultimi tempi, che invece potrebbe essere d’accordo su una nuova destrutturazione dell’articolo  18, e privare,  per questo,  il PD (di Renzi) della possibilità di far concorrenza a Grillo. Non dovrebbe fare, anche potendo, per due importanti ragioni.  La prima è che la riforma Fornero del 2012 ha reso per i lavoratori regola la tutela risarcitoria ed eccezione la temuta  tutela reintegratoria. La seconda è che, comunque, l’articolo  8 della legge 148 del 2011 consente  ai sindacati, e dunque ai veri attori del mondo del lavoro,  di modificare l’articolo 18 in qualsiasi momento. 

La cosa che il Governo, anche potendo,  non deve fare è introdurre  un nuovo contratto  di lavoro, c.d. contratto unico, con o senza il correttivo della ricollocazione di Ichino.Non deve fare perché il  contratto unico ha perso di attualità, da quando nel (lontano) 2010 con il disegno di legge  Nerozzi  è stato seriamente portato in Parlamento come soluzione alla crisi del mercato del lavoro. Questo contratto nasce  infatti con la finalità di attenuare gli effetti dell’articolo  18 per indurre le imprese ad  assumere a tempo indeterminato. E cosi, prevede una tutela crescente dal licenziamento: blanda per i primi  anni di lavoro, più forte per gli anni successivi.Ma  dalla riforma Fornero del 2012 l’articolo 18 non fa più paura. Eppure, le imprese non assumono a tempo indeterminato. Ed anzi, ricorrono sempre di più al contratto a temine, che, a giudicare dai recenti intereventi normativi,  è quello che ha avuto invece realmente appeal sul Governo.

La cosa, infine, che il Governo deve  fare bene è in fretta è  creare lavoro con la mano pubblica, per ripartire. Perché la nostra economia ha storicamente giovato di forti investimenti pubblici in momenti di crisi.  Come è ad esempio accaduto nel Meridione, dagli anni 60, quando lo Stato ha promosso la creazione dei grossi poli di matrice perrousiana,da quello di Taranto a quello di Gela. Perché “sbloccare” l’Italia significa soprattutto  questo. E  cosi,se tra qualche anno  ci saranno più cantieri aperti che annunci sull’articolo 18 e sul contratto unico, gli italiani avranno della deflazione di  questi giorni  solo un brutto ricordo.

 

Ciro Cafiero

Ciro Cafiero

Ciro Cafiero

Giuslavorista

In evidenza

Assemblea ManagerItalia, a Milano 200 manager da tutta Italia per confrontarsi sul mondo del lavoro che cambia. Il presidente Ballarè: serve un nuovo patto sociale

Assemblea ManagerItalia, a Milano 200 manager da tutta Italia per confrontarsi sul mondo del lavoro che cambia. Il presidente Ballarè: serve un nuovo patto sociale

6 Giugno 2025
Fai-Cisl, Onofrio Rota rieletto segretario generale

Fai-Cisl, Onofrio Rota rieletto segretario generale

6 Giugno 2025
Femca Cisl, Nora Garofalo riconfermata segretaria generale

Femca Cisl, Nora Garofalo riconfermata segretaria generale

6 Giugno 2025
Bankitalia,  possibile riduzione debito/Pil dello 0,4%

Economia, Istat: nel 2025 Pil in crescita a +0,6%, nel 2026 a +0,8%. Prosegue fase positiva del lavoro

6 Giugno 2025
Confcommercio, dato novembre buon segnale per l’economia

Confcommercio, a maggio l’indice di disagio sociale stabile a 9,6 

6 Giugno 2025
Ulteriori informazioni

Quotidiano online del lavoro e delle relazioni industriali

Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettrice: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri,
Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu

© 2024 - Il diario del lavoro s.r.l.
Via Flaminia 287, 00196 Roma

P.IVA 06364231008
Testata giornalistica registrata
al Tribunale di Roma n.497 del 2002

segreteria@ildiariodellavoro.it
cell: 349 9402148

  • Abbonamenti
  • Newsletter
  • Impostazioni Cookies

Ben Tornato!

Accedi al tuo account

Password dimenticata?

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o indirizzo email per reimpostare la password.

Accedi
No Result
View All Result
  • Rubriche
    • Poveri e ricchi
    • Giochi di potere
    • Il guardiano del faro
    • Giurisprudenza del lavoro
  • Approfondimenti
    • L’Editoriale
    • La nota
    • Interviste
    • Analisi
    • Diario delle crisi
  • Fatti e Dati
    • Documentazione
    • Contrattazione
  • I Blogger del Diario
  • Appuntamenti
Il Diario del Lavoro

Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettrice: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri, Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu

  • Accedi