Retribuzioni in aumento a giugno sia su base mensile che su base annua. Nel mese di giugno, l’indice orario delle retribuzioni contrattuali aumenta dello 0,2% rispetto al mese precedente e dell’1,5% nei confronti di giugno 2012. Lo ha reso noto l’Istat. Complessivamente, nei primi sei mesi del 2013, la retribuzione oraria media è cresciuta dell’1,4% rispetto al corrispondente periodo del 2012.
Con riferimento ai principali macrosettori, a giugno le retribuzioni orarie contrattuali registrano un incremento tendenziale del 2,1% per i dipendenti del settore privato e una variazione nulla per quelli della pubblica amministrazione.
I settori che a giugno presentano gli incrementi tendenziali maggiori sono: alimentari bevande e tabacco (4,4%); agricoltura (3,1%); pubblici esercizi e alberghi (2,9%). Si registrano, invece, variazioni nulle in tutti i comparti della pubblica amministrazione.
Tra i contratti monitorati dall’indagine, segnala l’Istat, nel mese di giugno è stato recepito un solo accordo e nessuno è scaduto. Alla fine di giugno la quota dei dipendenti in attesa di rinnovo è del 52,1% nel totale dell’economia e del 38,1% nel settore privato. L’attesa del rinnovo per i lavoratori con il contratto scaduto è in media di 25,2 mesi per l’insieme dei dipendenti e di 12,3 mesi per quelli del settore privato.