“L’Europa è in pericolo. Ha bisogno di un nuovo patto politico e di un nuovo patto sociale su scala europea. La Lombardia deve uscire dalla crisi guardando oltre i propri confini”. Così Gigi Petteni, segretario generale della Cisl Lombardia, aprendo questa mattina in videoconferenza da Bruxelles l”XI congresso della Cisl regionale. “Far ripartire la Lombardia con l’Europa: superare la crisi attraverso la contrattazione”, questo il titolo della tavola rotonda organizzata dal sindacato lombardo presso la sede del Comitato economico e sociale europeo. “Non è un capriccio il fatto di aprire il nostro congresso da qui – ha sottolineato – ma l’esigenza concreta e tangibile di collocare le nostre proposte in un contesto più ampio, i cui confini non sono ne’ quelli regionali ne’ quelli nazionali, ma quelli europei”. “Di fronte a una crisi globale che colpisce localmente tutte le regioni d’Europa a diverso titolo, – ha aggiunto – occorre dare soluzioni globali. L’Europa è il luogo dove si stabiliscono gran parte delle condizioni di vita e di lavoro e, quindi, il luogo dove portare e con cui confrontare le nostre scelte sindacali di tutti giorni”.
A Milano, la prima giornata di lavori delle assise lombarde, che hanno riunito alle Officine del volo 381 delegati in rappresentanza dei quasi 800mila iscritti, è stata dedicata al dibattito congressuale e al confronto sui temi della contrattazione, del mercato del lavoro, del welfare.
Domani, alle 9, si comincia, invece, con il saluto del sindaco di Milano, Giuliano Pisapia. Seguono gli interventi di Gigi Petteni e di Roberto Maroni, presidente Regione Lombardia. Nel corso della giornata interverranno poi delegati aziendali e giovani. Si approfondiranno anche le problematiche degli anziani e il dialogo tra Nord e Sud. Alle 16 è previsto l’intervento del segretario generale della Cisl Raffaele Bonanni. (LF)