“Il Pdl non parteciperà al voto pur garantendo il numero legale”. Lo annuncia il capogruppo al Senato Maurizio Gasparri intervenendo in Aula in vista del voto di fiducia al dl sviluppo. La scelta da parte del Pdl di non partecipare al voto sulla fiducia al decreto legge vuol esprimere, spiega Gasparri, il “passaggio a una posizione di astensione del nostro gruppo nei confronti del governo”.
Il Pdl starebbe valutando di astenersi anche sul voto di fiducia, oggi pomeriggio alla Camera, sul decreto legge sui costi della politica nelle regioni: è quanto si apprende da fonti parlamentari a Montecitorio. Secondo quanto si apprende, i 206 deputati del partito di Berlusconi ed Alfano starebbero ricevendo indicazioni in tal senso.
Il premier Mario Monti è arrivato nell’Aula del Senato e ha votato sì alla fiducia al dl sullo sviluppo. Il presidente del Consiglio si è intrattenuto qualche minuto a parlare con il numero uno del Pdl a Palazzo Madama Maurizio Gasparri.
Il dl Sviluppo passa al Senato con 167 votanti. Di questi hanno detto sì in 127, ‘no’ in 17, 23 sono stati gli astenuti. La maggioranza era di 84. Gran parte dei senatori del Pdl ha deciso di non votare