“Mi pare che il sindacalismo si debba fare non con le chiacchiere. La Camusso prenda atto di una sconfitta sul campo sindacale e giudiziario”. Così Raffaele Bonanni, segretario generale della Cisl, ha replicato alle parole di Susanna Camusso, segretario generale Cgil, in riferimento alla sentenza su Pomigliano d’Arco.
Per Bonanni, Camusso deve invitare “la sua organizzazione – ha detto a Bologna a margine dell’assemblea regionale del suo sindacato – a fare accordi e a sostenerli per ottenere l’occupazione”.
Il segretario della Cisl ha proseguito sostenendo che “l’altro ieri il giudice ha dato ragione a chi diceva che non fosse anticostituzionale o illegittimo fare quell’accordo. E invece si mena il can per l’aia. La realtà è che di fronte al loro ricorso sono stati sconfitti prima sindacalmente, poi giudiziariamente”.
A chi gli ha fatto notare che la sentenza dice anche che non si può escludere un sindacato, Bonanni si è detto d’accordo: “È ovvio. Come è ovvio – ha aggiunto – che dall’accordo interconfederale firmato da Cgil, Cisl e Uil cambia la storia delle fabbriche italiane. E anche in Fiat la Fiom dovrà sottoporsi al giudizio maggioritario dei lavoratori. Finora non lo ha voluto fare, non ha riconosciuto le maggioranze”.


























