“Allo stato riteniamo che non ci sia l’esigenza di modifiche, ma è doveroso, per evitare qualunque alea, fare un approfondimento ulteriore”. Lo afferma il sottosegretario al Welfare, Pasquale Viespoli, dopo il via libera al Ddl lavoro, tendendo ad escludere la necessità di modificare il testo al Senato per eliminare la modifica introdotta ieri con l’approvazione contro il parere di Governo e maggioranza di un emendamento del Pd sulla clausola compromissoria in materia di arbitrato. Secondo Viespoli, l’ordine del giorno interpretativo approvato ieri dall’Aula della Camera rafforza ulteriormente la norma, nel senso di consentire la firma della clausola compromissoria prima dell’effettivo insorgere della controversia di lavoro. (LF)