Aprire “immediatamente” il cantiere delle sinergie tra Inail, Inps e Inpdap. E’ quanto chiede il presidente dell’Inail, Franco Lotito, presentando le Linee di mandato strategico 2009-2010 del Civ dell’Istituto. Occorre, a suo avviso,”una chiara manifestazione di volontà politica da parte del Governo”, che chiami i tre istituti “a dar vita a una vera e propria cabina di regia nella quale i Piani industriali siano confrontati, armonizzati e finalizzati”. Il Civ considera il quadriennio del suo mandato “come il tempo in cui intensificare l’impegno per giungere finalmente alla realizzazione del Polo salute e sicurezza”, con Inail, Ispesl e Ipsema: un cantiere che può essere aperto da subito, già nell’attuale contesto normativo. Impensabile, secondo Lotito, che non si ottengano i risparmi di gestione preventivati per il 2011, circa un miliardo: un esito negativo, infatti, trasferirebbe l’onere del mancato risparmio sulle spalle dei lavoratori attraverso un incremento del prelievo contributivo dello 0,09%. Il Civ dell’Inail chiede poi una “vera e propria riforma legislativa che dia corpo e sostanza al Polo salute e sicurezza” e una riforma della governance, con un Civ al comando degli Enti dotato di effettivi poteri di esigibilità, un amministratore delegato designato dal Governo con competenze gestionali, il presidente proposto dal Civ e nominato dal presidente della Repubblica. La riforma dovrà prevedere anche lo snellimento numerico del Civ, il ripensamento degli organismi territoriali, a partire dalle Asl. |
