Un gruppo di operai del Coordinamento Lavoratori Autoconvocati, di San Precario, insieme ai delegati Fiom di Sesto San Giovanni hanno bloccato per alcuni minuti, dalle 5 di stamattina, i cancelli del gruppo Marcegalia in viale Sarca a Milano. L’iniziativa “voleva rimarcare la giornata di lotta e rivendicazioni di oggi – spiegano da San Precario – e dare il via allo sciopero generale indetto per oggi dalla Cgil”. È stato impedito l’accesso e l’uscita ai mezzi. Secondo l’azienda nel primo turno di lavoro, quello dalle 6 alle 14, nello stabilimento Marcegaglia di Sesto San Giovanni l’adesione allo sciopero Cgil è stato del 70%, il più elevato tra tutti gli impianti del gruppo. Non vengono segnalate tensioni particolari, solo la presenza al presidio di fronte alla fabbrica anche dei centri sociali della zona.
Per il resto la giornata dello sciopero Cgil a Milano e Lombardia, dove la sospensione dal lavoro nei trasporti sarà dalle 18 alle 22, prosegue normalmente. La Cgil segnala “un’altissima partecipazione” nelle aziende e alle manifestazioni soprattutto di Brescia e Milano, dove il corteo nelle vie del centro ha fortemente rallentato il traffico urbano e dei mezzi pubblici di superficie.
“Con questo sciopero i temi del lavoro riprendono la scena: certo avremmo preferito – afferma il segretario lombardo della Cgil, Nino Baseotto – che fosse uno sciopero unitario, perché quando è diviso il sindacato è sempre più debole. A Cisl e Uil diciamo che è tempo di riprendere un’iniziativa comune capace di valorizzare il pluralismo sindacale e di porre fine alla triste stagione degli accordi separati”. (LF)
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