Intesa Sanpaolo mette 100 milioni di euro a disposizione delle piccole e medie imprese sarde. È il risultato dell’accordo presentato oggi a Cagliari da Intesa Sanpaolo e Confindustria Sardegna Meridionale, in collaborazione con Confindustria Sardegna, che declina sul territorio regionale l’intesa siglata a livello nazionale. Dei complessivi 10 miliardi di euro stanziati, che vanno ad aggiungersi ai 35 previsti dagli accordi precedenti, 100 milioni sono destinati alle PMI della Sardegna. Si tratta di nuove risorse e di un programma di interventi per sostenere il dinamismo, la crescita e la competitività del sistema imprenditoriale locale: obiettivi innovazione e formazione, crescita, apertura ai mercati esteri, dialogo e opportunità connesse a Expo 2015.
L’incontro che ha presentato l’accordo ha avuto come tema “Internazionalizzazione, come volano per lo sviluppo delle PMI”, e si è svolto nella sede di Confindustria Sardegna Meridionale: al presidente Maurizio De Pascale è stato affidato l’intervento di apertura.
“Il rinnovo dell’accordo tra Confindustria Piccola Industria e Intesa San Paolo conferma la validità delle iniziative assunte congiuntamente, ormai da diversi anni, soprattutto per sostenere il processo di internazionalizzazione delle piccole imprese che rappresentano oltre il 90 % del nostro sistema produttivo – ha detto De Pascale – l’auspicio è che gli strumenti previsti dall’accordo si dimostrino sempre più funzionali agli obiettivi e che gli stimoli che ne derivano possano essere raccolti da un numero sempre crescente di imprese del nostro territorio, che potranno così mettere a frutto sia le opportunità derivanti da manifestazioni importanti come Expo Milano Italia 2015, sia gli altri strumenti, studiati per sostenere la crescita e l’innovazione delle aziende”.
Pierluigi Monceri, Direttore Regionale Lazio, Sardegna, Toscana, Umbria di Intesa Sanpaolo, ha definito il gruppo “interlocutore privilegiato delle imprese che esportano, offrendo supporti che vanno oltre il tradizionale aspetto finanziario. La competenza maturata ci permette di offrire alle nostre aziende clienti attività formative a elevata specializzazione per accompagnare i processi di internazionalizzazione, così come servizi “chiavi in mano” per l’accesso a fondi nazionali e comunitari. Questo è uno dei pilastri per aiutare le imprese a migliorare le condizioni strutturali e accrescere il proprio merito di credito”.
L’accordo tra Intesa Sanpaolo e Confindustria Piccola Industria prevede iniziative di matching per settore e territorio, tra imprese dotate di elevata capacità innovativa che hanno necessità di condividere o acquisire innovazione, e rafforza il progetto AdottUp, avviato con Confindustria Piccola Industria per promuovere l’incontro tra imprese già consolidate e start up.
Queste possono contare anche sui fondi Atlante Ventures e sulle piattaforme di incontro tra domanda e offerta di innovazione, come Start Up Initiative e Officine Formative. Il nuovo accordo assegna inoltre un ruolo decisivo allo sviluppo del capitale umano, prevedendo attraverso le strutture specialistiche della Banca interventi formativi progettati con l’obiettivo di accrescere le competenze condivise.
L’accordo pone al servizio delle Pmi le competenze di Mediocredito Italiano, il polo per la finanza d’impresa di Intesa Sanpaolo, e di tutte le componenti specialistiche per sostenere gli investimenti e i percorsi di crescita delle aziende attraverso finanziamenti specialistici, credito agevolato, leasing, factoring e consulenza per la finanza d’impresa.
Le potenzialità di sviluppo per le imprese italiane sui mercati esteri, si è detto nel corso dell’incontro, sono ancora enormi: le esportazioni nel manifatturiero, in percentuale della produzione nazionale, sono attualmente del 39% in Italia, contro il 58% in Germania e il 51% in Francia. Per questo l’accordo include un’ampia piattaforma di prodotti e servizi di consulenza, proposti dal team di specialisti in internazionalizzazione di Intesa Sanpaolo.
L’accordo sancisce inoltre l’avvio di un tavolo congiunto Intesa Sanpaolo – Confindustria Piccola Industria che, partendo dall’analisi di casi di aziende di successo, ha il compito di individuare nuovi criteri di natura qualitativa per misurare le potenzialità di sviluppo dell’impresa e agevolare l’accesso al credito o a forme alternative di finanziamento.
Le aziende associate del territorio possono inoltre accedere a tutte le opportunità di business e di contatto commerciale messe a punto da Intesa Sanpaolo in qualità di Global Banking Partner dell’Esposizione Universale di Milano del 2015. Ulteriori plafond dedicati all’offerta settoriale attinente ai temi di Expo 2015 saranno messi a disposizione delle aziende per realizzare specifiche iniziative e progetti imprenditoriali.