Questa mattina, presso il Centro Congressi Cavour, a Roma, si terrà la presentazione del Quarto Rapporto Agromafie e Caporalato a cura dell‘Osservatorio Placido Rizzotto della Flai Cgil. Alla presentazione interverranno la segretaria generale della Flai Cgil, Ivana Galli, la segretaria generale della Cgil, Susanna Camusso, e il presidente della Camera, Roberto Fico.
Il Rapporto è suddiviso in quattro parti. Nella prima, Economia mafiosa: agromafie e caporalato, si fa il punto sull‘economia illegale nel settore alimentare e sulla applicazione e valutazioni sul campo all‘indomani della approvazione della legge 199/2016. Inoltre, si analizzano i numeri, la composizione e la condizione dei lavoratori migranti nell‘agricoltura italiana.
Nella seconda parte, Le norme di contrasto allo sfruttamento, si affronta, con un approfondimento monografico, in un excursus che parte dal 1950 e arriva ai giorni nostri, il tema del collocamento, dello sfruttamento lavorativo e delle varie norme e leggi a contrasto.
La parte terza, Il lavoro indecente nel settore agricolo, tratta, attraverso una serie di interviste, sette casi di studio, storie di lavoro sfruttato nei territori di sette regioni: Lombardia, Emilia Romagna, Toscana, Campania, Puglia, Basilicata e Sicilia. In ogni regione sono stati studiati territori particolari, in quanto quelli in cui si registrano forme di lavoro indecenti e al limite dello sfruttamento paraschiavistico.
Nella parte quarta, Le mafie straniere e il caso della mafia bulgara, si affronta il tema delle organizzazioni criminali straniere, in particolare con un focus sul caso della mafia bulgara. Flussi migratori, strategie di insediamento, modus operandi, rapporto tra le mafie straniere e la criminalità locale, e quindi il tema della intermediazione illecita e della tratta e sfruttamento di persone.