Oggi scioperano i lavoratori della filiera di Amazon, che protestano “per rivendicare un normale sistema di relazioni sindacali”. Lo sottolinea il segretario confederale della Cgil, Tania Scacchetti, aggiungendo che “è importante che Amazon incrementi le proprie attività in Italia, ma non è sufficiente offrire occasioni di lavoro. Abbiamo ancora problemi insostenibili di carichi, di tempi, di eccessiva precarietà lavorativa”.
In un’azienda con quel tipo di fatturato, continua, “è giusto costruire un sistema di relazioni che riconosca ai lavoratori un premio di risultato e condizioni contrattate. Ossia relazioni sindacali stabili. Non è facile chiedere di scioperare. Sappiamo della carenza di lavoro, sappiamo dell’alta ricattabilità degli addetti. Però sappiamo anche che combattere e rivendicare diritti per la propria dignità è l’unica strada possibile per affermare il diritto a un lavoro di qualità”.
La Cgil auspica che l’azienda riprenda “un serio percorso di confronto. Riaprendo i tavoli, ma soprattutto trovando soluzioni alle tante questioni aperte”.
E.G.