Una piattaforma per la Rinascita e lo sviluppo dell’Italia insieme a Cgil e Cisl. E’ questa l’idea che il segretario generale della Uil, Carmelo Barbagallo, lancia dal palco del XVII Congresso del sindacato.
“La direzione lungo la quale vogliamo incamminarci – ha detto Barbagallo – consegue e traspare già dalla stessa analisi fatta sino ad ora, ma vogliamo essere ancora più espliciti. Noi chiediamo a questo Congresso il mandato a realizzare, unitariamente, insieme a Cgil e Cisl, una piattaforma per lo sviluppo da sottoporre al confronto con il Governo e con le parti datoriali, nell’interesse dei lavoratori, dei pensionati e dei giovani”.
“Una piattaforma da diffondere, spiegare e sostenere nelle assemblee – ha aggiunto -, per creare intorno ad essa il massimo consenso possibile non solo in tutti i luoghi di lavoro, ma sul territorio e tra la gente. Una piattaforma per andare, ancora una volta, con equilibrio nella direzione giusta: quella della rinascita del Paese. La piattaforma proposta da Barbagallo si compone di cinque punti. Il primo riguarda la definizione di un programma di investimenti pubblici e privati. “A tal fine, da un lato – ha spiegato il segretario generale della Uil -, bisognerà prevedere forme di agevolazione a favore delle imprese private disponibili a questo progetto; dall’altro, sarà necessario rilanciare gli interventi straordinari e utilizzare tutte le risorse europee destinate alla realizzazione di opere pubbliche nel nostro Paese”.
Il secondo punto, ha proseguito Barbagallo, riguarda la produttività “come leva per la competitività, da fondare sul benessere lavorativo. Ci sono già esperienze che funzionano alla perfezione e che hanno dato eccellenti risultati. E’ possibile, dunque, che questo tema diventi oggetto di un`estesa contrattazione aziendale. In tale quadro rientrano anche gli investimenti per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro”.
Al terzo, la partecipazione “come scelta strategica per liberare potenzialità e generare sinergie – ha poi detto -. I modelli esistono, occorre decidere di attuarli”.