La crisi innescata dalla pandemia di cornavirus ha messo l’area euro di fronte a “una contrazione economica che per entità e rapidità non ha precedenti in tempi di pace”, ribadisce la Bce nel bollettino economico. “Le misure adottate per il contenimento della diffusione del coronavirus (Covid-19) hanno provocato un arresto di gran parte dell`attività economica in tutti paesi dell`area dell’euro – si lege – e su scala mondiale”.
“Gli indicatori del clima di fiducia dei consumatori e delle imprese segnano un drastico calo – prosegue la Bce – che suggerisce una netta contrazione della crescita economica e un forte deterioramento delle condizioni nel mercato del lavoro.
Data l`elevata incertezza sulle dimensioni finali effettive delle ricadute economiche, gli scenari di crescita elaborati dagli esperti della Bce indicano che quest`anno il Pil dell’area dell’euro potrebbe far registrare una caduta tra il 5 e il 12 per cento, su cui incideranno in modo decisivo la durata delle misure di contenimento e il buon esito delle politiche di attenuazione delle conseguenze economiche per imprese e lavoratori”.
Le previsioni della Bce, si lege, si basano su uno scenario che veda una graduale rimozione delle misure di contenimento e una ripresa dell’attività economica, “la cui rapidità e portata restano tuttavia fortemente incerte”.
TN