“Se il governo avesse impiegato 18 miliardi, il costo della sentenza della Consulta, per aumentare le pensioni, è chiaro che oggi la possibilità di adottare misure di contrasto alla povertà sarebbe stata molto più difficile. Perché oggi in Italia la priorità è adottare misure di contrasto alla povertà”. Così il presidente dell’Inps, Tito Boeri, nel corso della celebrazione dei 70 anni del patronato Inca Cgil, ha commentato il decreto pensioni varato ieri dal Consiglio dei ministri.
Secondo il numero uno dell’Inps “tutte le risorse oggi disponibili devono andare alle fasce povere”. In particolare le proposte che arriveranno dall’Istituto “parleranno principalmente di assistenza oltre che di previdenza, e in particolare dei nuovi poveri: la fascia dei 55-65 anni, di coloro che se perdono il lavoro poi non lo ritrovano. È un’emergenza sociale molto grave”, ha concluso.