Le borse europee hanno aperto in forte calo dopo l’annuncio in nottata dell’avvio dell’invasione russa dell’Ucraina. I mercati si attendono una seduta di grandi sconvolgimenti, con il petrolio oltre 100 dollari al barile, l’euro in netto calo sul dollaro e i futures dell borsa Usa che puntano a un crollo in apertura a Wall Street. Oggi in programma un vertice Ue per nuove sanzioni a Mosca e un G7 preannunciato dal presidente americano Joe Biden. Il Dax della borsa tedesca perde il 4,81% a 13.926,87 punti, lo FTSE 100 di Londra cede il 3,23% a 7.256,33 e il Cac 40 a Parigi lascia sul terreno il 4,36% a 6.484,73 punti. Milano perde il 4,40%.
Anche il rublo è al minimo storico sul dollaro di 86,81 con un calo di oltre sei per cento, gli scambi ala borsa di Mosca sono stati sospesi, i mercati asiatici sono in forte ribasso, il dollaro guadagna terreno insieme all’oro e il petrolio si porta oltre i 100 dollari al barile per la prima volta dal 2014. A Tokyo l’indice Nikkei perde l’1,8%, a Hong Kong l’Hang Seng è in calo di oltre tre per cento, mentre i future sugli indici americani segnano cali tra l1,5% e il 2%. I futures sul Dax tedesco perdono il 2,94%. Il petrolio Brent è salito a 102 dollari al barile e l’euro ha perso l’uno per cento sul biglietto verde a 1,1212 dolari.
tn